Polo Universitario di Novoli: da gennaio una navetta di collegamento con la stazione ferroviaria di Rifredi
Pieri (FI) e Fittante (Per l'Ulivo): «Ripristinare la linea 33 dell'Ataf»

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 novembre 2003 19:27
Polo Universitario di Novoli: da gennaio una navetta di collegamento con la stazione ferroviaria di Rifredi<BR>Pieri (FI) e Fittante (Per l'Ulivo): «Ripristinare la linea 33 dell'Ataf»

Un servizio di navetta dalla stazione ferroviaria di Rifredi, la sistemazione dell'incrocio semaforizzato tra viale Guidoni e viale Forlanini per facilitare il passaggio dei pedoni e il collegamento con la pista ciclabile proveniente sempre dalla stazione di Rifredi. Sono questi alcuni dei provvedimenti decisi dall'Amministrazione comunale in vista dell'inizio delle lezioni al Polo universitario di Novoli, previsto per l'inizio del 2004. Le misure sono state illustrate questa mattina nel corso della conferenza dei servizi dedicata proprio all'imminente apertura del Polo che riunisce a Novoli le facoltà di Scienze Politiche, Giurisprudenza ed Economia e Commercio.

Oltre agli assessori alla Pubblica Istruzione Daniela Lastri, alla mobilità Vincenzo Bugliani e alle attività produttive Francesco Colonna, erano presenti i presidi di Scienze Politiche Sandro Rogari, Giurisprudenza Alfredo Corpaci e di Economia e Commercio Benito Nigro, Roberto Papini dell'Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario, rappresentanti di Ataf e delle aziende di trasporto pubblico extraurbano, di Trenitalia, Firenze Parcheggi e via dicendo. In dettaglio la navetta, che inizierà il servizio a gennaio, collegherà la stazione di Rifredi alla zona di viale Guidoni durante l'intera giornata.

Per quanto riguarda i parcheggi, le rastrelliere delle biciclette saranno sistemate all'interno del Polo Universitario mentre i posti per motorini saranno localizzati lungo viale Guidoni e nelle zone limitrofe. Sarà riorganizzato l'incrocio tra viale Guidoni e viale Forlanini in modo da facilitare l'attraversamento pedonale e delle biciclette. La conferenza dei servizi è il proseguimento del lavoro avviato da mesi dal tavolo tecnico istituito dall'Ufficio tempi e spazi dell'assessorato alla Pubblica Istruzione e che ha visto la partecipazione di rappresentanti di tutti gli enti e soggetti coinvolti nell'operazione.

Nell'occasione è stato anche annunciato che già da gennaio sarà aperta una mensa provvisoria che fornirà poco meno di mille pasti. L'apertura della mensa vera è prevista nel 2005, insieme agli alloggi degli studenti: gli edifici sono in corso di realizzazione. Per quanto riguarda il capitolo dell'informazione, l'Ufficio tempi e spazi ha predisposto già nel mese di luglio un primo volantino informativo ed elaborato un questionario per studenti e dipendenti con l'obiettivo di conoscere i flussi di mobilità e quindi programmare l'adeguamento dei servizi di trasporto.

A breve verrà effettuata una campagna di informazione rivolta agli studenti, dipendenti dell'Università e ai residenti della zona. La conferenza dei servizi ha inoltre deciso di istituire un gruppo di monitoraggio per valutare l'efficacia dei provvedimenti e, se necessario, apportare modifiche.
Ripristinare la linea 33 dell'Ataf. E' quanto chiede il capogruppo di Insieme per l'Ulivo in Toscana Giovanni Fittante in una lettera al presidente dell'azienda di trasporti Aldo Frangioni. «Senza questa linea - ha rilevato Fittante - un centinaio di famiglie sono rimaste senza trasporti: in questo modo è diventato difficile, per queste ultime, anche raggiungere il negozio più vicino, la Coop di via Carlo Del Prete».
Troppi disagi, soprattutto per gli anziani, con la soppressione della linea 33 dell'Ataf.

E' quanto denuncia, in una interrogazione, il consigliere di Forza Italia Massimo Pieri. «L'Ataf - ha spiegato Pieri - ha sostituito questa linea con quella del 57, che collaga piazza San Marco con il polo universitario. In questo modo, però, è stata lasciata completamente isolata via Carlo Del Prete e metà di via Accademia del Cimento. Inoltre sono stati eliminati i collegamenti con altre linee per piazza Dalmazia e altre zone commerciali». «In questa situazione - ha concluso il consigliere di Forza Italia - se i residenti vogliono uscire e prendere l'autobus devono fare almeno un chilometro a piedi ma in questa zona, però, abitano soprattutto anziani».

In evidenza