Si conclude al Palaffari di Firenze l’Euromeeting 2003

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 novembre 2003 14:17
Si conclude al Palaffari di Firenze l’Euromeeting 2003

FIRENZE- “Difendiamo l’identità, oltre che la tipicità. Quell’identità dei nostri territori che, specialmente nelle piccole realtà, rischia di essere trasformata dall’evoluzione del turismo”. Con queste parole l’assessore regionale al turismo, Susanna Cenni, ha introdotto questa mattina i lavori della giornata conclusiva dell’Euromeeting 2003, la tre giorni di incontri e approfondimenti sul turismo organizzata da Regione Toscana e Sole 24 ore. “Il turismo che vogliamo e stiamo cercando di costruire – precisa l’assessore Cenni – è un turismo sostenibile non solo dal punto di vista ambientale e sociale, ma anche culturale.

Vogliamo conservare l’identità delle nostre terre, soprattutto delle aree rurali dell’interno, perché continuino a rappresentare un valore aggiunto del nostro territorio. Un rischio strettamente collegato all’evoluzione del turismo è quello dello spopolamento dei piccoli borghi, minacciati dalla possibilità di trasformarsi in villaggi vacanze”.
Per scongiurare questo pericolo e fare in modo che il turista possa conoscere la vera Toscana e stare in contatto con il vissuto dei cittadini stessi, senza finire in ‘ambienti preconfezionati’, la Regione sta studiando numerosi interventi, in particolare sta affiancando al sostegno riservato alle imprese che scelgono la certificazione di qualità o la certificazione etica, un piano di azioni volte a favorire il commercio nei piccoli centri, promuovendo forme di sviluppo locale, saldamente legate al territorio.

“La Toscana è un grande marchio, di indubbia forza nel settore turistico – continua l’assessore Cenni – ma non possiamo illuderci che questo basti. Dobbiamo lavorare per mantenere i nostri livelli di eccellenza e raggiungere sempre nuovi primati. Con l’allargamento dell’Europa avremo preso nuovi rivali, agguerriti e competitivi. Abbiamo bisogno di lavorare tutti assieme, anche con il sostegno del Governo, per sostenere il sistema del turismo in Italia. Purtroppo ciò che vedo oggi, specialmente nella Finanziaria, sono solo scelte punitive: tagli agli enti locali e condono.

In questo senso non sarà certo utile l’ipotesi proposta di riproporre strutture politico-amministrative statali che ricordano molto il vecchio Ministero del Turismo. Fortunatamente la Commissione Europea ha iniziato a lavorare sul settore, ed il direttore generale per le imprese della Commissione, Pedro Ortùn, ha partecipato ai lavori del nostro meeting per testimoniare la propria sensibilità verso questi temi”.

In evidenza