Pena di morte: “Cittadinanza” toscana per Toscani

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 novembre 2003 14:13
Pena di morte: “Cittadinanza” toscana per Toscani

“Oliviero Toscani intende rinunciare al passaporto italiano? E noi gli offriremo la ‘cittadinanza onoraria’ della Toscana e un ideale passaporto per stare fra noi, nella nostra regione, che l’abolizione della pena di morte ha assunto a simbolo e bussola delle iniziative a tutela dei diritti umani”. E’ la risposta del Presidente del Consiglio regionale della Toscana, Riccardo Nencini, ad un gruppo di cittadini che ieri sera, a Certaldo, dopo una manifestazione celebrativa del 60/mo anniversario della Resistenza e della Liberazione, gli hanno chiesto cosa ne pensava della posizione del governo italiano di rinuncia a presentare all’Onu una proposta di moratoria e della conseguente dichiarazione di Toscani di non volere più il passaporto italiano.

“Toscani – ha detto Nencini – è stato protagonista di molte nostre iniziative conto la pena morte, con mostre, di cui una bellissima nella stessa sede del Consiglio regionale, interventi, presenze a manifestazioni. Noi, che per ricordare a tutti il “primato” della Toscana, quando, il 30 novembre 1786, vennero abolite, primo stato al mondo, la pena di morte e la tortura, abbiamo fatto del 30 novembre la data di celebrazione della nostra festa regionale, non possiamo che essergli vicini e magari averlo fra noi proprio il prossimo 30 novembre per consegnargli il “nostro” passaporto ideale la “nostra” cittadinanza onoraria, a memoria e sostegno delle sue e delle nostre lotte per l’ abolizione di una pratica così barbara e incivile come quella di togliere la vita ad un altro uomo”.

In evidenza