EMPOLI – L’ultima in classifica incontra la penultima in una sfida che, se non sa di ‘match della vita’, poco ci manca. Impegno difficile quello che attende i ragazzi di mister Perotti domani pomeriggio allo stadio di Via del Mare di Lecce. L’undici azzurro è infatti reduce da due sconfitte di fila (rispettivamente 2-0 a Udine e 0-1, al Castellani, col Chievo) ha la peggior difesa del torneo (18 gol subiti, alla pari proprio con il Lecce) ed il peggior attacco (4 centri). Ma anche i giallorossi di Delio Rossi non sembrano messi meglio: 4 sconfitte nelle ultime 4 partite e una panchina che rischia di saltare da un momento all’altro.
Un po’ di numeri
Rispetto alla stagione scorsa sono proprio i numeri a bocciare il rendimento dell’Empoli dei vari Di Natale, Rocchi, Cribari e Giampieretti.
Nei tre incontri disputati fino ad oggi fuori casa (vale a dire Juventus, Siena e Udinese), la squadra non è riuscita infatti a racimolare lo stralcio di un punto, inoltre la difesa è stata infilzata per ben 11 volte (5 volte nei primi quarantacinque minuti, 6 nei restanti quarantacinque) e gli avanti, con un solo gol all’attivo (Di Natale a Torino sul risultato di 5-0 per i campioni d’Italia) non sembrano turbare più di tanto i sogni delle difese avversarie.
Proprio sull’attacco azzurro merita aprire una parentesi.
Nei primi sette turni di campionato sono stati utilizzati ben sette uomini (Buscé, Carparelli, Cappellini, Di Natale, Gasparetto, Rocchi e Tavano) per un totale di 2.212 minuti giocati (all’incirca 24 partite e mezzo). In questo lasso di tempo i gol messi a segno sono stati solo 4 (tre per il bomber Di Natale ed uno da Tavano), in media, un gol ogni 553 minuti (circa 6 partite). Non c’è dubbio che se ad Empoli si vorrà parlare concretamente di salvezza, almeno dal punto di vista delle statistiche, una brusca inversione di rotta è d’obbligo.
I probabili undici
Out Cribari e Giampieretti per infortunio, il neoallenatore azzurro sembra intenzionato a schierare il più classico dei 4-4-2 anche se, la presenza di Totò come esterno di centrocampo, in fase offensiva finirebbe col dar vita ad un 4-3-3.
Questi, in ogni modo, sembrano essere gli uomini designati a scendere sul rettangolo di gioco leccese:
Bucci, Belleri, Pratali, Lucchini, Cupi, Buscé, Grella, Ficini, Di Natale, Carparelli, Rocchi.
L’almanacco dice che…
Nove volte si sono incontrate Lecce ed Empoli a Lecce: 4 le vittorie della squadra di casa, 3 i pareggi, 2 i successi empolesi (l’ultimo il 2 maggio del 1954 in serie C). [S.R.]
