Cala l'inflazione annua a Firenze in ottobre

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 ottobre 2003 19:21
Cala l'inflazione annua a Firenze in ottobre

La rilevazione si è svolta dal 1° al 15 del mese su oltre 800 punti vendita (anche fuori dal territorio comunale) appartenenti sia alla grande che alla distribuzione tradizionale, per complessivi 9.000 prezzi degli oltre 900 prodotti compresi nel paniere. Sono poi considerate anche quotazioni di prodotti rilevati nazionalmente e direttamente dall'Istituto Nazionale di Statistica. I pesi dei singoli prodotti e capitoli sono stabiliti dall'Istat in base alla rilevazione mensile dei consumi delle famiglie.

La variazione mensile rispetto al mese scorso è nulla mentre quella rispetto ad un anno fa è +2,1%; la variazione annuale di settembre era invece +2,3%. La variazione mensile nulla risulta dall'aumento dei capitoli degli alimentari e abbigliamento e calzature (per entrambi +0,5%) e dei capitoli ricreazione, spettacoli e cultura e istruzione (per entrambi +0,4%) compensati dalle diminuzioni registrate nei capitoli delle comunicazioni (-2,5%) e dei trasporti (-0,8%). Il capitolo dei generi alimentari ha fatto registrare l'aumento del prezzo degli ortaggi (+1,9%), frutta (+1,6%), olio extravergine di oliva (+2,0%), carne bovina (+0,4%) e pane (+0,5%).

In controtendenza il pesce fresco (-2,7%). L'intero capitolo fa registrare un aumento mensile di +0,5%; cresce anche la variazione annuale è di +3,9% (a settembre era di +3,2%). Nel capitolo dell'abbigliamento e calzature gli aumenti principali si hanno per la gonna (+2,8%), il pullover per donna (+0,6%) e le scarpe da uomo (+1,0%). Il capitolo fa registrare un aumento complessivo di +0,5% mentre la variazione annuale di +2,1% è invariata rispetto a settembre. Il capitolo ricreazione, spettacolo e cultura fa registrare gli aumenti del prezzo dei libri (+1,6%), dei periodici (+1,8%) e dell'abbonamento in palestra (+1,8%).

Nel capitolo dell'istruzione si registrano gli aumenti del corso di informatica (+1,1%) e del corso di lingue (+0,5%). La forte diminuzione del capitolo delle comunicazioni è dovuta in massima parte al vistoso calo del prezzo dei telefoni cellulari (-8,7%) rilevato a livello nazionale direttamente dall'Istat. In diminuzione anche la telefonia fissa (-0,3%). Per quanto riguarda i trasporti, il calo del prezzo dei carburanti del -2,6% (nel dettaglio: benzina -2,9%, gasolio -1,0%) ha provocato la diminuzione del capitolo.

In diminuzione anche il prezzo delle automobili (-0,5%). Tra le altre variazioni di rilievo si segnalano gli aumenti degli affitti delle abitazioni (+1,0%), della camera di albergo (+1,2% tuttavia in linea con la stagione), il conto corrente bancario (+1,3%) e le diminuzioni delle tariffe dell'energia elettrica (-1,3%). Occorre segnalare delle rettifiche per i dati del mese scorso per prodotti rilevati direttamente dall'Istat. A seguito della rettifica effettuata dall'Istat dei dati relativi alle tariffe dei servizi di telefonia fissa, camping, pasto al fast food e conto corrente bancario per il mese di settembre a Firenze, le variazioni mensili e annuali dell'indice NIC sono state, rispettivamente, +0,3% e +2,3%; le variazioni del capitolo delle comunicazioni sono state -0,1% e -1,7% mentre quelle per alberghi ristoranti e pubblici esercizi sono state +1,0% e +1,8%.

In evidenza