Sono prorogati i termini per la presentazione delle domande di partecipazione al bando per l’istituzione dell’elenco di servizi educativi presso l’abitazione dell’educatore

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 Ottobre 2003 18:08
Sono prorogati i termini per la presentazione delle domande di partecipazione al bando per l’istituzione dell’elenco di servizi educativi presso l’abitazione dell’educatore

Il Comune di Firenze, Servizio Asili nido e Servizi Complementari intende procedere alla istituzione dell’elenco di servizi educativi presso l’abitazione dell’educatore per bambini dai 12 ai 36 mesi. A tal fine possono presentare domanda per accedere all’elenco dei servizi suddetti: le persone fisiche in possesso di partita iva, di età non inferiore agli anni 18; le ditte individuali, le società, le associazioni e le cooperative sociali esistenti o in fase di costituzione.
Il servizio educativo deve essere svolto presso la propria abitazione o altra della quale si abbia disponibilità purché ubicata nel comune di Firenze.

Gli spazi dell’abitazione messi a disposizione del servizio devono rispettare gli standard tecnico strutturali di civile abitazione, avere la messa a norma degli impianti, la dichiarazione di abitabilità, la sicurezza degli arredi e dei materiali di gioco ed attrezzature per l’igiene dei bambini. Inoltre devono rispettare gli standard funzionali minimi consistenti in uno spazio minimo disponibile per i bambini all’interno dell’abitazione, escluse le zone di servizio, non inferiore a 4 metri quadrati per bambino e comunque non complessivamente inferiore a 10 metri quadrati.

Tali spazi destinati alle attività educative devono esserlo in modo esclusivo durante lo svolgimento del servizio e quindi non utilizzabili dall’educatore stesso o da eventuali altre persone presenti nella abitazione per altre attività. La conduzione del servizio non deve essere condizionata o influenzata dalla presenza di altre persone all’interno dell’abitazione compresa la presenza di altri bambini. Lo svolgimento del servizio presso l’abitazione indicata deve avere una durata non inferiore a due anni.

Deve essere permesso l’accesso all’interno dell’abitazione alle competenti autorità per la verifica ed il controllo sull’abitazione stessa e sull’andamento del servizio.
Occorre dar prova di capacità di gestione tecnico organizzativa nell’ambito dei servizi per la prima infanzia.
Il servizio domiciliare dovrà rivolgersi a gruppi di massimo 5 bambini in età compresa fra i 12 ed i 36 mesi, favorendo un rapporto continuo e regolare. In ogni abitazione sarà consentito attivare un solo servizio domiciliare.

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