I Democratici di Sinistra e la Redazione di Eccoci (periodico dei giovani di sinistra), organizzano, per giovedì 23 ottobre, presso il Circolo Primo Maggio a Sieci (Pontassieve), alle 21.15, un dibattito sull’informazione e la comunicazione in Italia sotto il governo Berlusconi.
Ospiti dell’iniziativa saranno l’On. Giuseppe Giulietti (comm. Vigilanza RAI TV), l’On. Sen. Vittoria Franco, Carlo Bartoli (Pres. Associazione Stampa Toscana) e Renzo Cassigoli (giornalista), moderatore della serata.
L’incontro s’inserisce in una serie di iniziative volte a sensibilizzare e a promuovere la discussione sull’attuale situazione politica italiana, caratterizzata da provvedimenti da parte del governo di centro-destra, che rientrano in un progetto di smantellamento dello stato sociale e di diritto.
Il tema di questa serata rappresenta il punto di partenza delle riflessioni.
Per il secondo anno consecutivo, secondo RSF, un'organizzazione di giornalisti internazionale, l'Italia ha ottenuto una pessima postazione (53°) rispetto a altri paesi dell'Unione europea. Il conflitto di interessi di Silvio Berlusconi, allo stesso tempo capo dell'esecutivo e proprietario di un impero mediatico, non è ancora stato risolto. Inoltre, il decreto di legge per la riforma del sistema audiovisivo (ddl Gasparri), che sembra tagliato su misura per proteggere gli interessi di Silvio Berlusconi, rischia di aggravare le minacce che pesano sul pluralismo dell'informazione in questo paese.
Gli ultimi avvenimenti rendono palese l’uso personale che il proprietario di Forza Italia fa della cosa pubblica e preoccupano chi, come i DS, immagina la politica come un continuo confronto di idee e posizioni fra soggetti paritari e liberi.
Le iniziative DS partiranno da un’analisi dello stato in cui versano televisione e carta stampata, dei rapporti fra mezzi di comunicazione e potere, per l’importanza che queste tematiche rivestono, ma continueranno poi, durante la Festa de L’Unità Invernale (5-21 Dicembre), con altri incontri in cui si affronteranno temi altrettanto rilevanti come la finanziaria, la giustizia, l’immigrazione e la Memoria, debole per alcuni e patrimonio irrinunciabile per noi.
