La Società della Salute vista da Pontassieve

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 Ottobre 2003 11:49
La Società della Salute vista da Pontassieve

Sul tema della Società della Salute riceviamo e volentieri pubblichiamo da Leonardo Pasquini, Capogruppo DS al Comune di Pontassieve:
"Siamo realmente in un punto di avvio in cui è importante capire l’entità del processo che attiviamo. Siamo davanti a una sfida che è una sfida non da poco, perché lega un futuro lungo nel quale una nuova elaborazione teorica sui servizi alla persona e in particolare sui servizi socio sanitari è inderogabile. Oggi siamo davanti a una sfida che consegna un ruolo centrale al Comune, una rinnovata sfida sui bisogni del territorio e del cittadino.

Con la società della salute diamo un ruolo ad un’articolazione che già esiste perché la conferenza dei sindaci non è una cosa che non esiste, è una cosa che esiste e con questo percorso le diamo un ruolo forte sugli obiettivi e sulla programmazione. Non è vero che si mischia indirizzo e programmazione alla gestione, gli elementi della divisione fra ruolo politico e ruolo tecnico vengono mantenuti. Siamo in una fase di progettazione e di ulteriore approfondimento, occorre tracciare, integrare, individuare in maniera più chiara il ruolo del consiglio comunale, occorrono risorse certe per il livello decisionale.
La sfida è grande perché il Comune assume un ruolo fondamentale, dipende dalle priorità individuare quali sono gli obiettivi, perché le risorse a questo punto diventano risorse fortemente rilevanti, diventano realtà fortemente importanti in cui è giusto che la politica tramite la sua amministrazione individui quelle che sono le priorità.
Le priorità si devono poi trasformare nei piani integrati di salute.

Il percorso è chiaro, definito, oggi noi dobbiamo pensare ad una realtà articolata come la zona sud est. Un elemento di definizione di quella che è una priorità, si parte non solo dal concetto di sanità ma si accetta la sfida del concetto di salute.
Sono temi oggi che diventano trasversali e toccano tutti i cittadini.
Dal prossimo anno avremo una realtà nuova che amalgama sociale e sanitario in cui la scelta politica è dare un ruolo al territorio tramite i Sindaci.
Nel merito penso che vadano declinate molto bene le funzioni.

La sfida è quella di portare i servizi sociali e sanitari, in un unico contenitore, senza ridondanza di servizi.
Questo è un tema in cui l’alleanza politica dell’Ulivo si deve impegnare, semplificare il quadro e ottenere risultati in una elaborazione teorica ma anche in un impegno a volte difficile ma fondamentale per offrire al cittadino servizi migliori".

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