La Bottega del Verrocchio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 ottobre 2003 12:10
La Bottega del Verrocchio

CNA Firenze, l’Associazione “Canto ai 4 Leoni” e il Consiglio di Quartiere 1 inaugurano, venerdì 3 ottobre, alle ore 11, a Firenze in piazza della Passera (slargo via dello Sprone – via de’ Vellutini), la Bottega del Verrocchio. La Bottega rimarrà allestita in piazza della Passera fino alle ore 18,00, poi diventerà virtuale.
A cornice della Bottega del Verrocchio, sempre in piazza della Passera, sarà allestita anche la mostra fotografica sul patrimonio artistico meno conosciuto di Firenze, curata da un gruppo di fotografi della CNA, dal titolo “Minore vuol dire grande”.
Il Verrocchio, soprannome di Andrèa di Francésco di Ciòne, orafo, pittore e scultore del ‘400, fu a capo di una fiorente bottega dove si formarono artisti tra i quali Lorenzo di Credi, il Perugino e Leonardo.

Il suo nome è legato a opere quali la Dama con il mazzolino, posta nel Museo del Bargello a Firenze, l’Incredulità di S. Tommaso, sempre a Firenze in Orsanmichele, la Decollazione del Battista, nel Battistero di Firenze. Riproporre la Bottega del Verrocchio significa progettare una struttura in cui non soltanto le molteplici capacità di artigiani, ma anche quelle di altri professionisti rendano possibile la salvaguardia della bellezza della città, della quale Firenze giustamente va fiera.

L’ intento degli artigiani è far diventare questa struttura un soggetto operativo, all’interno del quale si auspica un ruolo importante da parte del Comune di Firenze, allo scopo di creare la scuola del Verrocchio degli anni 2000. La Bottega del Verrocchio 2000 ha già raccolto numerosi consensi e adesioni non solo da parte di importanti imprese artigiane, specializzate nel restauro e nella manutenzione delle opere d’arte (oltre 30 aziende), ma anche di altri soggetti pubblici/privati; questi potranno costituire il nucleo promotore di questa struttura che potrà diventare quanto prima operativa per realizzare gli obiettivi che gli artigiani si sono prefissi non solo per gli interessi della categoria, ma della città intera.

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