Fidi Toscana prima finanziaria regionale ad aver un outlook stabile su lungo termine

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 luglio 2003 13:16
Fidi Toscana prima finanziaria regionale ad aver un outlook stabile su lungo termine

FIRENZE- Outlook stabile per il lungo termine a Fidi Toscana Spa. Ficht Rating, l’agenzia di valutazione internazionale, ha assegnato il rating BBB+ a Fidi Toscana Spa su lungo termine(Long term), un F2 per il breve termine (Short term) e A- per le garanzie rilasciate (Insurer Financial Strenght).
Il rating del primo partner per le imprese e gli enti locali della Toscana dipende in particolar modo dagli stretti rapporti che la società e il suo management ha con la Regione Toscana e con gli istituti di credito operanti sul territorio toscano, nonché dalla buona e trasparente amministrazione nel mercato delle garanzie.

Si tratta di un giudizio formale sulla rischiosità della società di Piazza Repubblica che sarà assegnato annualmente da Fitch Rating Ltd., e che costituisce già oggi un elemento determinante per affrontare la questione di Basilea 2. In prospettiva infatti nella valutazione del rischio relativo alla concessione del credito a favore delle piccole e medie imprese potrebbe esser preso a riferimento proprio il rating del garante, in sostituzione parziale del rating del beneficiario.
“Sono molto soddisfatto del giudizio di Fitch Ratings, questo conferma le prospettive di crescita, il valore e il ruolo che Fidi Toscana e il suo management stanno conquistando sul mercato.

Il rating BBB+ attribuito per la prima volta ad una finanziaria regionale da Fitch Rating in Italia – spiega Silvano Gori, presidente di Fidi Toscana S.p.A. - si colloca in una fase particolarmente complessa per il contesto finanziario ed economico e quindi, a maggior ragione, evidenzia il merito della Toscana e del sistema creditizio che crede nella territorializzazione degli investimenti e premia la qualità e l’efficacia dell’intera nostra azione”.
E’ questo il commento del presidente di Fidi Toscana Silvano Gori, dopo la conferma da parte dell’importante agenzia di valutazione internazionale del buon rating BBB+ con prospettive stabili ottenuto dalla prima finanziaria toscana, partner delle Pmi e degli enti locali.

Un giudizio che pone FidiToscana, oggi, in una posizione di tutto rispetto al giudizio di investitori istituzionali ed attori economici e finanziari.
“Ora dovremo onorare l’attestato di fiducia ricevuto, che è un invito a ben operare sul mercato, aggiunge il presidente Silvano Gori. L’ottenimento di un buon rating ci pone l’obiettivo di un suo mantenimento attraverso l’adozione di un mix di azioni rivolte all’accrescimento della redditività, all’irrobustimento patrimoniale, alla ricerca di una migliore efficienza organizzativa e del più efficace controllo sistematico dei rischi connessi alla nostra attività.

L’attenzione delle agenzie di valutazione internazionali Fitch Ratings ha premiato la nostra dimensione e sottolinea ormai un dato di fatto: Fidi Toscana insieme ai suoi soci bancari ed istituzionali esprime sempre di più la capacità di governo finanziario di un territorio”.
Fitch Rating ha premiato Fidi Toscana S.p.A.il buon risultato ottenuto dalla finanziaria toscana nel 2002: un utile netto in crescita di oltre 1 milione di Euro (+41%) rispetto all’esercizio precedente e un aumento per le operazioni di credito e leasing garantite che hanno raggiunto più di 1,4 miliardi di Euro.



L’agenzia di rating
Fitch Ratings è un’agenzia internazionale di valutazione indipendente la quale rilascia i propri giudizi sull’affidabilità finanziaria degli emittenti a tutela del mercato. Con la loro indipendenza ed autonomia di giudizio, le agenzie di rating svolgono un ruolo di garanzia verso gli investitori.
Ficht Ratings ha rilasciato quest’anno valutazioni per Fiat, Telecom Italia Olivetti , Acea, Capitalia, Bnl Bmps, Bipielle , Cassa di Risparmio di Firenze Unicredito Italiano e SanPaolo Imi.

Fidi Toscana S.p.A., è una società di diritto privato a prevalente partecipazione regionale, che ha l’obiettivo di favorire la crescita delle piccole e medie imprese, facilitandone l’accesso al credito, la patrimonializzazione e la gestione delle agevolazioni finanziarie che le vengono affidate dalla Regione.

Nel corso del 2002, assieme alla gestione dei provvedimenti di agevolazione finanziaria volti a sostenere i programmi di investimento delle piccole e medie imprese toscane, la società ha svolto anche un intenso lavoro di collaborazione tecnica con la Regione per la predisposizione dei bandi e delle procedure per l’attivazione degli aiuti comunitari previsti dal DOCUP 2000-2006. Fidi Toscana S.p.A. evidenzia ottime prospettive di crescita nel 2003. La società presiduta da Silvano Gori e diretta da Paolo Giusti, insieme ai suoi soci azionisti (Gruppo Mps, Gruppo Crf, Bnl Partecipazioni, San Paolo Imi, Gruppo Bipielle, Banca Etruria, Fed.Banche Cred.

Coop, Regione Toscana, Unioncamere Toscana, associazioni di categoria ed enti locali) ha registrato risultati positivi ed è in netta crescita: il margine operativo ordo nel 2002 ha registrato 709.639,52 Euro. Di recente è stato dato il via ad un nuovo aumento di capitale sociale da 58milioni Euro a 72.miioni di Euro. Oltre alla facilitazione dell’accesso al credito per le Pmi e la gestione delle agevolazioni finanziarie affidate dalla Regione Toscana, prosegue a pieno ritmo l’attività di merchant banking, la concessione di garanzie, gli interventi nel capitale di rischio, i prestiti partecipativi e l’attivita di project financing.

Fidi Toscana è inoltre advisor di alcune tra le società che hanno dato vita alle principali operazioni di privatizzazione in Toscana ed è partner professionale per le imprese e gli enti pubblici che necessitano consulenze mirate per lo sviluppo e la gestione di progetti innovativi. Attraverso la sussidiaria Sici, Fidi Toscana ha inoltre costituito il primo fondo mobiliare chiuso dell’Italia centrale Centroinvest.

"Il riconoscimento di Ficht Rating, l’agenzia di valutazione internazionale, nei confronti di Fidi Toscana cui è stato assegnato un rating BBB+, non ci coglie di sorpresa.

Fidi Toscana infatti costituisce una delle strutture di maggior rilievo di cui si avvale la Regione per gli interventi sull’economia. Da tempo ne promuoviamo il ruolo e la positiva evoluzione e qualificazione, in particolar modo per gli interventi a sostegno delle imprese". E' questo il commento dell'assessore alle attività produttive Ambrogio Brenna al lusinghiero giudizio espresso nei confronti della finanziaria regionale. Secondo l'assessore il riconoscimento non solo conferma un giudizio estremamente positivo della capacità e della operatività di Fidi, ma rafforza anche la convinzione che i tempi sono maturi per un rilancio di questa struttura, con lo scopo di consolidarne ruolo e peso all’interno del sistema creditizio toscano.
Per questo motivo, oltre agli attuali interventi che Fidi gestisce per conto della Regione Toscana (fondi di garanzia, aiuti alle imprese del turismo, aiuti alle imprese del commercio, incentivi all’innovazione, prestiti partecipativi, ecc.) si ipotizza un suo coinvolgimento per affrontare in modo adeguato la sfida rappresentata dall’accordo di Basilea, che rivede le concessioni di credito, rendendone più problematico il ricorso soprattutto per le piccole e medie imprese.
"La Fidi Toscana - conclude Brenna - costituisce perciò un punto di impegno fondamentale della Regione nell’ambito del settore del credito, assieme all'attenzione al rapporto con le banche toscane, con Artigiancredito e con i Confidi delle associazioni di categoria".

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