Zanzara tigre: scattano le disinfestazioni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 luglio 2003 18:40
Zanzara tigre: scattano le disinfestazioni

A partire dai prossimi giorni il Comune provvederà a disinfestare le zone della città dove sono stati segnalati focolai di zanzara tigre. In particolare si tratta dei Quartieri 3, 4 e 5 dove la presenza degli insetti è stata individuata in maniera particolarmente massiccia. Le zone in questione saranno disinfestate con uno speciale prodotto: il "D-phenothrin" un piretroide che sarà nebulizzato con appositi "cannoncini" e durante il trattamento, che avverrà nel primo pomeriggio, presumibilmente fra le 14,00 e le 15,00 a partire da giovedì prossimo, in assenza di vento, l'Amministrazione chiede la collaborazione dei cittadini a non sostare per strada, a limitare l'afflusso di aria nelle abitazioni e di contenere il traffico veicolare nelle zone soggette al provvedimento.

Saranno presenti anche agenti della Polizia Municipale che dissuaderanno eventuali pedoni a transitare per strada in occasione dei trattamenti e inviteranno gli automobilisti a tenere i finestrini e le prese d'aria chiusi. "Il forte caldo e l'alta percentuale di umidità nell'aria - ha commentato l'assessore all'ambiente Vincenzo Bugliani - hanno favorito lo sviluppo di zanzare tigre che agiscono soprattutto di giorno e all'aperto. In primavera gli interventi del Quadrifoglio sono stati rivolti alle larve, ora è necessario colpire gli adulti che si sono moltiplicati in modo imprevedibile.

Nei prossimi giorni ai cittadini saranno diffuse «le istruzioni per l'uso» per combattere le zanzare, sia direttamente alle loro abitazioni che mediante il sito Internet del Comune. Le punture delle zanzare tigre sono più dolorose ed irritanti di quelle delle altre zanzare ma si possono contrastare con antistaminici o ammoniaca. Contiamo molto sulla collaborazione dei cittadini". Infatti sono proprio i cittadini coloro che, con i loro comportamenti, possono impedire o comunque limitare il proliferare delle colonie di zanzare.

Nei prossimi giorni saranno distribuiti anche dei depliant informativi che indicano i comportamenti da tenere e da non tenere. Lo studio sulla diffusione della zanzara tigre, la "Aedes albopictus", è stato condotto dall'assessorato all'ambiente in collaborazione con il Dipartimento di Biotecnologie agrarie dell'Università di Firenze che fornirà gratuitamente ai privati che ne faranno richiesta, assistenza tecnica per verificare la presenza dei focolai di zanzara. La disinfestazione avverrà grazie al personale del Quadrifoglio, gratuitamente nelle aree pubbliche, mentre in quelle private, la spesa sarà a carico di chi ne farà richiesta.

Quest'anno la diffusione delle colonie di zanzare tigre si è accentuata per la concomitanza di alcuni fenomeni, come la diminuzione di piogge, di rondini e di libellule sui corsi d'acqua che si nutrono proprio di insetti. L'acqua stagnante e ferma, la folta vegetazione, la scarsa ventilazione agevolano la diffusione della zanzara e quella tigre appartiene ad un ceppo più resistente rispetto alla sua "cugina più comune", la "Culex pipiens". I suoi effetti, però, non sono pericolosi. La zanzara tigre, infatti, si riproduce in acque pulite, non è un veicolo per la trasmissione di malattie o epidemie e le sue punture sono solo un po' più dolorose rispetto a quelle della zanzara comune.

In evidenza