Ogni anno, in questo periodo, si presenta il problema della carenza di acqua e si rinnova la necessità da parte dei Comuni di richiamare tutti i cittadini ad un uso oculato delle risorse idriche. Il 2003 è l’Anno Internazionale dell’Acqua e questo offre a tutti noi un’opportunità per accrescere la conoscenza, promuovere le pratiche giuste, motivare le persone e mobilitare le risorse per soddisfare le necessità umane fondamentali e gestire le risorse idriche in modo sostenibile.
L'Appello è stato lanciato proprio in questi giorni al Meeting di San Rossore da un Gruppo di Sindaci, tra i quali Mauro Perini di Pontassieve e Carlo Moscardini di Lastra a Signa, per favorire una riflessione, all'interno del mondo delle Associazioni, dei Movimenti e soprattutto degli Enti Locali, sul rapporto tra i governi locali e la risorsa idrica, fonte di vita alla quale tutti gli esseri umani devono poter accedere.
L'appello fa seguito ad una campagna sul tema dell'acqua, lanciata proprio da alcuni Comuni toscani nella primavera del 2002.
L'appello sottolinea come l'acqua non sia una merce, ma un diritto di tutti e non può essere considerata un prodotto industriale, ma una fonte di vita, legata al benessere del pianeta e dell'umanità.
Per le stesse ragioni occorre estenderne la partecipazione ad una serie di soggetti legati alla comunità, all'ambiente, al sociale.
L'acqua come servizio essenziale e le azioni locali per la gestione del servizio idrico, anche in vista della Legge regionale sui servizi, sono quindi i punti che rilanciano un dibattito importante sui rapporti tra ambiente, sostenibilità delle risorse, Governo locale del territorio e cooperazione decentrata.
L'appello sottolinea, tra l'altro, come vi siano forti motivazioni per prevedere una Legge sul servizio idrico legata anche a motivazioni etiche, oltre che aziendalistiche e d'efficienza che, comunque, devono essere garantite.Numerose per ora le adesioni: da molti Sindaci toscani a personaggi della cultura e del mondo dello spettacolo, fino ad Associazioni e Movimenti come Arci Toscana e Legambiente.
