La siccità persiste: solo un leggero peggioramento nel prossimo fine settimana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 Luglio 2003 13:29
La siccità persiste: solo un leggero peggioramento nel prossimo fine settimana

L'estate toscana è fatta di caldo asfissiante intervallato da temporali devastanti. Secondo alcuni esperti siamo ormai esposti agli stessi fenomeni tropicali che tormentano il Nord Africa. Abbiamo comunque riserve d'acqua fino al prossimo ottobre. Lo spettro della grande sete non turba per adesso i sonni dei fiorentini, che per almeno altri due-tre mesi non rischiano di rimanere con i rubinetti all'asciutto, grazie delle dighe realizzate. In Toscana, tuttavia i danni all'agricoltura sono ingenti.

In alcune province e' stata chiesta la verifica dei danni per la dichiarazione dello stato di calamita' naturale. La Coldiretti avverte che che per l'evoluzione del clima e la mancanza di piogge stanno modificando l'aspetto del territorio.
Domani e dopodomani sono previste concentrazioni di ozono nell'aria con valori superiori alla soglia di attenzione stabilita per legge che è di 180 microgrammi per metro cubo. E' quanto annunciato dall'odierno bollettino dell'Arpat che fa scattare lo stato di attenzione per l'inquinante.

Secondo i dati rilevati dall'agenzia regionale per la protezione dell'ambiente e del territorio soprattutto domani si potrebbe verificare un aumento del numero di superamenti della soglia massima prevista. L'invito ai cittadini è dunque quello di evitare sforzi fisici e attività ricreative all'aperto nelle ore più calde e nei luoghi soleggiati. L'appello è rivolto in particolare modo a bambini, anziani o persone affette da malattie respiratorie che vengono invitate a restare a casa nella fascia oraria compresa fra le 12 e le 17 del pomeriggio.

Secondo l'ordinanza l'avviso ai cittadini scatta tutte le volte che almeno in una centralina situata nel territorio comunale di Firenze o nei comuni limitrofi viene registrato il superamento dei 180 microgrammi per metro cubo previsti dalla legge.
Di fronte al persistente problema della siccità, la commissione agricoltura del Consiglio regionale ha invitato, nella seduta della settimana prossima, l’assessore all’Agricoltura Tito Barbini, per fare il punto della situazione e pensare a possibili interventi.

“La nostra volontà è quella di tenere sotto controllo la situazione, valutando le differenze fra le varie zone della Toscana, per evitare situazioni in cui, dopo due annate difficili, venga messa a rischio la stabilità delle nostre aziende agricole”, ha affermato Fabio Roggiolani, presidente della commissione Agricoltura. Roggiolani, inoltre, non esclude il ricorso a provvedimenti straordinari per quelle realtà più compromesse dalle scarse precipitazioni.(

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