FIRENZE- Cosa sono le carte dei servizi e quali diritti garantiscono agli utenti? Dove si possono trovare? A chi dobbiamo rivolgerci per segnalare un disservizio o denunciare il mancato rispetto dei patti? E chi ci garantisce che le nostre proteste avranno risposta? Per aiutare i cittadini a districarsi tra le centinaia di pagine e il linguaggio talvolta difficile da comprendere delle Carte, il sito di Prontoconsumatore si arricchirà di una nuova pagina, frutto di una vera e propria opera di traduzione, all'interno della sezione "Carte dei servizi".
"Lo spazio dedicato alle carte dei servizi - dice l'assessore al commercio e turismo Susanna Cenni - vuol essere un punto di partenza per aiutare i cittadini a leggere questi importanti documenti, che fissano e garantiscono i diritti degli utenti."
Grazie alla collaborazione con il Centro tecnico per il consumo (che ha curato la realizzazione del sito) e l'associazione dei consumatori Cittadinanza attiva, le carte dei servizi delle 16 aziende ospedaliere e sanitarie della Toscana sono state semplificate, "tradotte" in forma più agile, immediata e comprensibile.
Basterà quindi accedere alla pagina dedicata all'ospedale o alla Usl che ci interessa, per sapere immediatamente a chi possiamo chiedere informazioni, a chi rivolgerci per segnalare un problema o denunciare un disservizio. I recapiti degli uffici per le relazioni con il pubblico, i principi cui si ispira l'operato delle aziende, i diritti garantiti agli utenti, le procedure per essere risarciti se l'azienda non rispetta il patto, i tempi massimi in cui l'utente otterrà una risposta: tutto è stato semplificato e spiegato chiaramente.
Sul sito saranno inoltre elencate le carte delle aziende di trasporto toscane e di alcune società erogatrici di servizi pubblici a livello nazionale come Enel, Tim, Telecom, Poste Italiane, Ferrovie.
Con un semplice click, gli utenti potranno conoscere gli standard di qualità che l'azienda si impegna ad offrire, i diritti e i doveri dei cittadini che li fruiscono.
Previste per legge dal 1995 e rafforzate nel 1997 come strumento di tutela degli utenti, le Carte stabiliscono infatti un patto scritto tra le aziende fornitrici di servizi pubblici -ospedali, Usl, università, società di telecomunicazione, trasporti, elettricità - e i cittadini, mettendo nero su bianco standard di qualità, condizioni di tutela, indennizzo e risarcimento degli utenti, i cui diritti siano stati violati.
"Ci siamo però resi conto - ha proseguito l'assessore - che spesso i cittadini non conoscono l'esistenza delle Carte, non sanno come trovarle o hanno difficoltà a leggerle e capirle per far valere il rispetto dei propri diritti. Manca una "cultura" delle Carte: talvolta sono troppo voluminose, dispersive, poco chiare. Per questo abbiamo ritenuto necessario di intervenire per renderle a misura di cittadino".
