E’ unico in Italia il corso di laurea triennale in relazioni industriali e gestione delle risorse umane della Facoltà di Scienze politiche dell’Ateneo fiorentino, nato dall’esperienza del diploma universitario omonimo, istituito già nel 1995.
In vista del nuovo anno accademico è stato presentato oggi, presso la "Cesare Alfieri", un primo bilancio di questo percorso formativo, anche attraverso alcuni dati sulla situazione lavorativa di chi l’ha già concluso. Un’indagine condotta sui diplomati in relazioni industriali entro il 2002 offre risultati incoraggianti per chi sceglie questo indirizzo di studi: l’89% ha trovato lavoro e la maggior parte di questi (il 68%) entro due mesi dal conseguimento del diploma.
"Si tratta di un campione di circa 100 giovani, significativo dell’interesse con cui il mondo del lavoro guarda a queste figure professionali – spiega Laura Leonardi presidente del corso - La trasformazione da diploma a numero chiuso in corso di laurea con accesso libero ha fatto registrare una crescita di iscritti, da 40 a 70 matricole circa all'anno, e offre ora un'ulteriore specializzazione e quindi migliori opportunità di inserimento nel mondo del lavoro".
Il corso di laurea dà ai propri studenti anche la possibilità di ottenere, già durante gli studi, alcune qualifiche professionali riconosciute dalla Regione Toscana e prevede percorsi specifici per chi già lavora o ha carichi familiari.
Un punto qualificante è stato ed è tuttora lo stage, attraverso il quale molti studenti trovano lavoro ancora prima di avere terminato il corso.
In qualche caso, però, dopo il diploma, non si cerca lavoro, ma si sceglie di proseguire gli studi.
Nel settore delle politiche del lavoro, infatti, la "Cesare Alfieri" può contare anche sul Master europeo in scienze del lavoro, di cui in autunno prenderà avvio la IX edizione. Europeo, perché viene organizzato da una rete di 14 università e parte del percorso può essere svolto all’estero.
"Il master è stato selezionato dall’Unione Europea e compare in un gruppo di 11 programmi, valutati di eccellenza, sia per la qualità che per l’organizzazione didattica e scientifica – sottolinea Franca Alacevich, che lo coordina – Si può dire che con questo corso si sta già verificando che cosa vuol dire l’integrazione dei sistemi di istruzione superiore europei". Fino ad un massimo di 35 i posti disponibili, obbligatorio il tirocinio presso imprese ed enti pubblici o privati.
Sia il corso di laurea, che il master svolgono la propria attività didattica nella sede pratese dell’Università di Firenze, in piazza Ciardi 25.