In provincia di Pisa si continua ad assumere

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 Luglio 2003 12:38
In provincia di Pisa si continua ad assumere

Lo fanno soprattutto le piccole e medie imprese (con meno di 50 dipendenti). Le figure professionali più richieste sono muratori, addetti alle vendite, allo smistamento merci e ai servizi di pulizia. Saranno infatti 4.748 le nuove assunzioni previste per il 2003, con un saldo occupazionale che si attesta intorno al 2,3%. Un dato in linea con quello nazionale ( + 2,4% rispetto al 2002 con 254.000 nuovi posti di lavoro) e regionale (+2,5% con un incremento occupazionale di 17.882 unità lavorative).
Questo, in sintesi, il quadro che emerge dell'indagine Excelsior- provincia di Pisa, proiezioni 2003, presentati dal Presidente della Camera di Commercio Piefrancesco Pacini. L'indagine Excelsior, lo ricordiamo, è realizzata annualmente a livello nazionale dal sistema delle Camere di Commercio in collaborazione con il Ministero del Lavoro e coinvolge oltre 100.000 imprese di tutti i settori economici e di tutte le tipologie dimensionali.
Nella provincia di Pisa, la domanda risulta fortemente sostenuta dal comparto dei Servizi (63%) all'interno del quale le attività commerciali coprono il 38% delle assunzioni previste seguito dal settore del credito-assicurazioni e servizi alle imprese (28%).I settori legati all'attività turistica (alberghi, ristoranti, servizi turistici e trasporti), complice le vicende legate agli atti terroristici, hanno buone prospettive di ripresa (+ 681 nuove assunzioni) dopo la contrazione occupazionale registrata nel 2002, complice i gravi eventi internazionali.
Nell'industria il settore che assorbirà un maggior numero di mano d'opera è quello delle costruzioni (13% del totale assunzioni e 34% delle assunzioni del settore industriale), seguito dal settore della chimica e lavorazioni metalliche con una percentuale dell'11% sul totale e del 30% del comparto industriale.

Le imprese del sistema moda sembrano invece in fase di attesa mantenendo i livelli occupazionali acquisiti.
Il tipo di contratto prevalente sarà ancora quello a "tempo indeterminato", nel 48,2% delle assunzioni, mentre le assunzioni part-time rappresentano il 14,2% dei casi, registrando una leggera flessione rispetto al 2002, anno che aveva visto una notevole crescita.
Secondo l'analisi Excelsior, le imprese cercano di supplire alle difficoltà di assunzioni ritenute di difficile reperimento.

rendendosi disponibili a realizzare programmi articolati di corsi di formazione finalizzati all'inserimento dei nuovi assunti (il 49,5% dei casi) e a reclutare personale proveniente da paesi extracomunitari (il 41% del totale delle assunzioni).
Delle assunzioni previste dalle imprese pisane per il 2003, il 7,6% riguarderanno personale con una formazione di livello universitario (soprattutto nel settore dei servizi), il 22,2% con diploma, il 20% con qualifiche professionali e per oltre il 50% delle assunzioni, non sarà richiesto alcun titolo oltre la scuola dell'obbligo.

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