«Il cibo in eccedenza preparato dalle mense scolastiche del Comune sia distribuito ai bisognosi». E' la proposta avanzata dal capogruppo di Azione per Firenze Gabriele ricordando che «è stato definitivamente approvato il disegno di legge proposto dal governo che disciplina la distribuzione dei prodotti alimentari a fini di beneficenza». «La legge - ha spiegato il capogruppo di Azione per Firenze - prende spunto da una normativa americana, detta del "buon samaritano", approvata nel 1996 dall'amministrazione Clinton.
La sua entrata in vigore permette a tutte le organizzazioni che operano a fini di solidarietà sociale, di recuperare gli alimenti ad alta deperibilità rimasti invenduti nel circuito della ristorazione, come le mense scolastiche, e di distribuirli ai bisognosi. Ogni anno, infatti, diverse tonnellate di alimenti pronti al consumo finiscono in pattumiera senza che sia possibile un loro riutilizzo. La normativa ha origine dalla necessità di ridare valore al cibo che fino ad oggi veniva gettato, perché non consumato o invenduto, e di facilitare l'attività delle organizzazioni che distribuiscono viveri e generi alimentari ai bisognosi».
«Il provvedimento - ha concluso Toccafondi - mira a svincolare le organizzazioni di volontariato da una serie di adempimenti burocratici, dando la possibilità di riutilizzare, per gli indigenti, le grandi quantità di cibo che, a fine giornata, non possono più essere vendute o utilizzate, e così distribuirle a poveri. Finora infatti, solo il cibo non deperibile poteva essere utilizzato per fini filantropici, ma non quello in scadenza nei supermarket o quello che rimane nelle mense scolastiche o aziendali, o nei ristoranti, che deve essere gettato.
Sarà quindi da oggi più facile per le tante associazioni, parrocchie, gruppi di volontari aiutare le tante persone che vivono in difficoltà anche nella nostra città. E il Comune di Firenze potrà fare la sua parte donando a queste realtà il cibo in eccedenza delle sue mense scolastiche». (fn)