Manifestazione del 18 giugno: appello del gruppo DS alla partecipazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 giugno 2003 07:11
Manifestazione del 18 giugno: appello del gruppo DS alla partecipazione

Questo il testo dell'appello del gruppo DS:
«Il 18 giugno prossimo la Camera dei Deputati sarà chiamata a votare la proposta di legge che introduce nell'ordinamento l'immunità delle alte cariche dello Stato nei confronti dei procedimenti penali. E' già stato rilevato come tale norma venga introdotta con legge ordinaria, mentre a giudizio di molti appare necessario un provvedimento di rango costituzionale. Sussistono perciò dubbi di legittimità costituzionale, anche in relazione al principio di uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge.

Ma il punto politico è del tutto evidente: dopo la depenalizzazione del falso in bilancio, le norme per rendere più complesse le rogatorie internazionali, la legge "Cirami" relativa al legittimo sospetto, questo provvedimento è l'ultimo di una lunga serie finalizzata a sottrarre Silvio Berlusconi e Cesare Previti al giudizio nei processi penali in corso sull'affare SME e IMI-SIR-lodo Mondadori. Si tratta dell'ennesima occasione, quindi, in cui il Parlamento viene utilizzato non per risolvere i nodi reali della giustizia nel nostro Paese (lunghezza dei processi, risorse adeguate per i tribunali e le procure), ma per bloccare in qualche modo i casi giudiziari pendenti su imputati eccellenti, peraltro per fatti gravissimi (corruzione di magistrati) commessi ben prima che avesse inizio la loro avventura politica.

Per sventare l'esito dei processi abbiamo dovuto assistere non solo all'uso privato delle Istituzioni democratiche, ma anche allo scatenarsi di un attacco a 360 gradi contro la magistratura, giudicante e inquirente, con proclami televisivi "a reti unificate" degni di un paese sudamericano, anziché di una grande democrazia basata sullo stato di diritto e la separazione dei poteri quale è l'Italia. E' con sgomento crescente, preoccupati per il continuo tentativo di scardinare -con mezzi formalmente legali, ma politicamente devastanti- l'equilibrio dei poteri costituzionalmente stabiliti, i cardini dello stato di diritto, i principi democratici alla base della convivenza civile, in nome di un'interpretazione populistica del voto alle elezioni 2001, che i consiglieri comunali del Gruppo DS di Palazzo Vecchio aderiscono con convinzione alla manifestazione unitaria, indetta da un largo campo di forze politiche e della società civile, del 18 giugno 2003 a Firenze, da Piazza San Marco a Piazza Santo Spirito, con girotondo attorno alla Prefettura.

I consiglieri del Gruppo DS invitano tutti i cittadini a partecipare pacificamente a questa importante manifestazione, di cui apprezzano il carattere largo e trasversale, sintomo dell'auspicata e ritrovata sintonia tra forze politiche di opposizione, movimenti e associazioni che tanto hanno fatto in questi ultimi 18 mesi per sensibilizzare l'opinione pubblica circa i rischi per la tenuta democratica del Paese determinati dall'azione del Governo delle destre. E' anche grazie a questa ritrovata unità che possiamo guardare con maggiore fiducia alle prossime battaglie politiche».

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