Centrale del Latte, Toccafondi (ApF): «Arriveranno i finanziamenti per costruire il nuovo stabilimento?»

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 Giugno 2003 13:37
Centrale del Latte, Toccafondi (ApF): «Arriveranno i finanziamenti per costruire il nuovo stabilimento?»

Il nuovo stabilimento della Centrale del Latte e il passaggio di quote di questa azienda ad altri soci pubblici. La cessione alla società "Treno ad Alta Velocità" dell'area di via Circondaria. Sono alcuni degli argomenti affrontati dal capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi in tre distinte interrogazioni. «Il 20 marzo 2003 scorso - si legge nelle interrogazioni - gli assessori Tani, Biagi, Coggiola, Colonna hanno effettuato un sopralluogo per valutare l'andamento dei lavori di ristrutturazione in corso nell'area del mercato di Novoli e vedere il cantiere della nuova Centrale del latte.

I lavori sono ritenuti urgenti in quanto lo spostamento dello stabilimento consentirà l'alienazione dell'area di via Circondaria a Tav. Dal canto suo l'assessore Tani ha confermato che il Comune sta lavorando per far entrare la Regione e gli altri soci pubblici nel capitale sociale in modo da assicurare le risorse finanziarie per realizzare il nuovo stabilimento». «La Regione Toscana - prosegue Toccafondi - sembra abbia inviato ai Comuni di Firenze, Pistoia e Livorno, nonché a Provincia di Firenze, Camera di Commercio e Comunità Montana del Mugello, ovvero i probabili nuovo soci, una bozza di protocollo o di accordo ma ancora sembra lontano il loro definitivo ingresso nella società.

L'accordo per l'aumento di capitale garantirà alla Centrale un introito di 5 milioni euro, fondamentali per il finanziamento del nuovo stabilimento e l'alienazione a Tav dell'area di via Circondaria garantirà un introito di 13 milioni di euro, anch'essi importanti per il finanziamento del nuovo stabilimento. Il futuro di quest'ultimo dipende sia dall'accordo con Tav sia dall'ingresso dei nuovi soci pubblici e il Comune di Firenze, in qualità di socio di maggioranza, ha il dovere di seguire il buon andamento delle due operazioni.

Con il 55% delle azioni proprio il Comune di Firenze si potrebbe trovare in dovere di finanziare il 55% delle due operazioni, qualora queste non andassero a buon fine». Il capogruppo di Azione per Firenze chiede di sapere, fra l'altro, «come sta procedendo il passaggio ad altri soci pubblici interessati alla Centrale Latte, attraverso l'aumento di capitale», «con quali coperture finanziarie ed economiche sono stati iniziati e verranno proseguiti i lavori della costruzione del nuovo stabilimento», «come sta procedendo la cessione del complesso immobiliare di via Circondaria a Tav per 13 milioni e mezzo», «se è stata ipotizzata una copertura finanziaria ed economica senza la cessione del complesso immobiliare di via Circondaria a Tav», «quali misure economiche alternative sono allo studio da parte del Comune di Firenze» e, infine, «come valuta l'amministrazione comunale l'operazione che la Centrale del Latte sta portando avanti, della costruzione del nuovo stabilimento in buona parte con risorse proprie».

In evidenza