Sono terminati i Corsi di formazione professionale
Consegnati a Palazzo Vecchio più di 170 diplomi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 giugno 2003 19:03
Sono terminati i Corsi di formazione professionale<BR>Consegnati a Palazzo Vecchio più di 170 diplomi

La cerimonia di consegna degli Attestati di Qualifica per l'anno formativo 2002 si è svolta oggi pomeriggio nel Salone dei '500. Sono stati consegnati 109 attestati ad allievi dei corsi base (77 per il Settore Industria & Artigianato e 32 per il settore Ristorazione e Turismo) che hanno terminato con esito positivo i corsi biennali di qualifica nell'Anno 2002. "È un importante momento perché si conclude un percorso di vita - ha commentato l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri - e questo è uno dei nostri obiettivi: dare un'opportunità a giovani e meno giovani grazie ai Corsi di Formazione Professionale (CFP).

L'esperienza conseguita in tanti anni di lavoro ha garantito, nel tempo, risultati eccellenti che, nell'ultimo quinquennio, hanno permesso a coloro che seguono e si diplomano con i nostri corsi, di inserirsi nel 95-97% dei casi nel mondo del lavoro". Oggi pomeriggio sono stati assegnati anche 50 attestati per i corsi degli adulti. Nel settore dell'Industria e dell'Artigianato, 10 sono stati gli adulti qualificati: 5 come Operatori elettrico elettronico e 5 come Conduttore di Macchine Utensili.

Nel settore della Ristorazione e del Turismo, 40 sono stati gli adulti qualificati: 15 come aiuto cuoco, 14 come barman e 11 come pizzaiolo. In particolare, i 77 giovani diplomati nel settore Industria e Artigianato hanno conseguito la qualifica come: carrozziere (7), meccanico d'auto (13), elettrico elettronici (9), elettrico elettronico Audio Video (12), Conduttore di Macchine a Controllo Numerico (8), Idraulici (15), Elettricisti (13). I 32 giovani diplomati nel settore della Ristorazione e del Turismo hanno conseguito la qualifica come: Aiuto cuoco (11), Sala bar (10) e Pasticceria (11).

Hanno ricevuto l'Attestato di qualifica anche 24 alunni della Scuola Formazione e Lavoro intitolata a Don Giulio Facibeni e 23 aziende, l'attestato di collaborazione. In tutto, sono stati 183 i neo-diplomati. "Questo è un passaggio importante per la vostra vita - ha proseguito l'assessore Lastri -, per la vostra formazione che vi consentirà un inserimento nel mondo lavorativo. È un'occasione per tutti coloro che hanno deciso di lasciare troppo presto la scuola e per chi invece ha deciso di ritornarvi.

In questo modo, riusciamo a rispondere ad esigenze personali, dando risposte significative ai vostri percorsi di vita". Il Centro di Formazione Professionale dell'assessorato alla pubblica istruzione, per rispondere alle esigenze sempre crescenti del mondo del lavoro, promuove, organizza e coordina interventi formativi che interessano i settori dell'industria, dell'artigianato, della ristorazione e del turismo rivolti a giovani che hanno assolto l'obbligo scolastico ed agli adulti disoccupati.

Il Centro di Formazione, in particolare svolge il proprio ruolo: 1) nei confronti delle imprese e delle parti sociali attuando una formazione professionale aderente ai loro fabbisogni e necessità, anche in qualità di centro formatore di ammodernamento e aggiornamento tecnico - professionale in stretta connessione con l'evoluzione del mercato. In quest'ottica, promuove una sistematica rilevazione dei fabbisogni delle imprese in termini di profili professionali e di necessità di aggiornamento tecnico, organizzando e svolgendo corsi di qualificazione, aggiornamento e perfezionamento per operai, tecnici, secondo le esigenze delle imprese.

2) nei confronti di sistemi di formazione professionale e dell'istruzione realizzando adeguati corsi di qualifica di prima formazione per giovani, per l'attuazione dell'obbligo formativo, integrando formazione e istruzione. In quest'ottica sono favorite possibili forme di interazione fra il sistema scolastico ed il sistema formativo per contrastare l'abbandono scolastico, la disoccupazione e l'emarginazione sociale, lo sviluppo delle risorse umane e la massima estensione del diritto all'istruzione ed alla formazione.

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