FIRENZE- La Regione dichiara guerra al caro-spesa e offre ai cittadini consumatori un utile strumento per orientarsi nella giungla delle tariffe e dei prezzi. Si tratta del primo frutto del lavoro della Consulta per la trasparenza dei prezzi e delle tariffe nata da un'intesa promossa dalla Regione Toscana e sottoscritta dalle associazioni dei consumatori, le organizzazioni di categoria dell'industria, del commercio, dell'artigianato e dell’agricoltura, dai sindacati, dall'Unioncamere regionale e dalla Confederazione dei servizi pubblici degli enti locali.
Nella nuova sezione, il primo esperimento del genere a livello regionale, sarà possibile, ogni martedì mattina, trovare un aggiornamento in tempo reale sull'andamento dei prezzi dei prodotti agro-alimentari rilevati nei mercati all'ingrosso della regione. Sarà inoltre aggiornato, con cadenza mensile, anche l’indice sui prezzi al consumo sulla base dei dati Istat rilevati nelle città capoluogo. Sul sito sono inoltre accessibili collegamenti con numerose banche dati e statistiche. Di sicuro interesse anche il raffronto fra i prezzi praticati dai gestori di telefonia mobile, che consente di disporre di informazioni per orientarsi e scegliere, in base alle proprie esigenze e nella più totale trasparenza, i prodotti ed i servizi più convenienti.
Il sito offre, altresì, un ampio panorama su tariffe e condizioni praticate nella erogazione di servizi. Attraverso il collegamento con uno specifico link è possibile acquisire informazioni anche sul fronte dei farmaci, settore per il quale un programma apposito consente di individuare, inserendo il nome del principio attivo richiesto, quale prodotto sul mercato si trova ai prezzi più vantaggiosi per il consumatore. "L'idea di fondo che sta alla base di questo impegno - spiega l'assessore al commercio, turismo e terme Susanna Cenni - è quella di sensibilizzare ed educare il consumatore che, esercitando il proprio diritto a fare scelte consapevoli, compie così anche un'azione di orientamento delle scelte sul mercato, contribuendo a renderlo più equo e trasparente.
La Regione, ovviamente, non può incidere direttamente sui prezzi, ma crediamo che possa avere un ruolo importante nel coordinamento di politiche di autoregolamentazione, consapevole che la ripresa dei consumi non può che derivare da una rinnovata fiducia dei cittadini nel futuro".
Grazie al commento di esperti della Mercafir (la società che gestisce i mercati all'ingrosso di Firenze) e della Camera di commercio di Firenze, sarà anche possibile partecipare ad un “forum” per conoscere e far conoscere le proprie valutazioni sull’andamento dei dei prezzi rilevati nei mercati.
Obiettivo, aprire un confronto costruttivo sui prezzi coinvolgendo tutti i protagonisti, dai cittadini ai produttori, dai grossisti ai commercianti al dettaglio. Ma non tutti i cittadini hanno un computer. Per consentire il massimo accesso all'informazione e favorire una indispensabile sorveglianza sul caro vita, le associazioni dei consumatori hanno predisposto sportelli con una diffusione capillare sul territorio. L’obiettivo è ambizioso, perché si tratta di raggiungere la quota di almeno 70 sportelli operanti nella nostra regione ma, ha dichiarato l’Assessore Cenni, “il lavoro avviato sta già dando i suoi frutti, soprattutto grazie all'impegno delleassociazioni dei consumatori e degli utenti, considerato anche che la Giunta regionale ha, per l’anno 2003, più che raddoppiato le risorse destinate alla tutela dei diritti dei consumatori”.