Primo Conti (1900-1988) era un buon fumatore e, aveva fatto del fumo un piccolo rito quotidiano. Il pacchetto di sigarette veniva pero' da lui usato anche come bloc-notes per schizzi e disegni sinora inediti. Adesso una parte di questi disegni viene esposto sino al 30 giugno alla Fondazione Primo Conti di Fiesole. . L'artista ritagliava il cartoncino delle confezioni di sigarette da lui predilette( le storiche ''Macedonia'' e 'Principe di Piemonte') e lo usava come supporto per disegni .
I lavori esposti non hanno nulla della svogliata improvvisazione: si tratta, al contrario, di disegni finiti, nei quali il pittore introduce una invenzione formale che in seguito trasferira' nei dipinti, o nei quali lascia memoria di un incontro, di una divertita osservazione della realta', di una ironica maniera di guardare i personaggi della quotidianita'. Sono improvvise soluzioni formali, strascichi di lunghe ore di studio e di ricerca, divertimenti sviluppati con leggerezza infantile , alternati a cupi presentimenti nati da un'epoca quanto mai inquietante.
Un Primo Conti poco conosciuto che segue il successo dell'iniziativa avviata nel 2001 in occasione del Centenario della nascita dell’artista.
[A. L.]