Stazione della Tranvia a Scandicci: Rifondazione è contraria al Project financing

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 Maggio 2003 12:27
Stazione della Tranvia a Scandicci: Rifondazione è contraria al Project financing

Il gruppo del PRC ha esperesso ieri in consiglio un giudizio fortemente negativo sull'inserimento nel piano delle opere del project financing della stazione tranvia con opere annesse (ricettivo, comemrciale ecc). Questo per vari ordini di motivi:
1) la proposta si basa sul master plan di Rogers. Questo master plan tuttavia non ha ancora veste definitiva (anche se a buon punto), non è stato presentato in consiglio (sono stati solo distributi, dopo varie insistenze, cd rom ai membri della ii commissione) e non è stato, ovviamente, approvato.

Con il voto favorevole alla delibera insomma il consiglio implicitamente approva un master plan che non ha discusso
2) la temporizzazione del project financing ha delle scadenze precise: i progetti debbono essere presentati dai privati entro il 30 giugno in modo da permettere la valutazione da parte del comune (4 mesi) e l'eventuale inserimento nel bilancio preventivo (31 dicembre). Solo se nessuna proposta arriva entro il 30 giugno si apre una nuova finestra per la presentazione che scade il 31 dicembre.

L'avvenuto inserimento di una opera nel piano degli investimenti deve essere pubblicizzato per 60 giorni (nel nostro caso a livello europeo). A questo punto può accadere che un progetto venga presentato il 30 giugno invalidando qualsiasi altra proposta presentata a partire dal 1 luglio (e con questo rinunciamo a priori a confrontare varie opzioni) e, quello che è peggio, con pubblicizzazione ancora in corso. L'esperienza della tranvia ci insegna che le grandi ditte oltre ad efficienti uffici di progettazione hanno anche non disprezzabili uffici per creazione e gestione contenzioso.

Temiamo fortemente che l'accavallarsi delle varie scadenze possa favorire queste operazioni di carattere più 'legale' che tecnico od urbanistico. E' per questo che ridadiamo che uno scivolamento delle date o una precisa e determinata definizione della data di scadenza delle presentazioni al 31.12 avrebbe semplificato fortemente le cose.

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