Al via i bandi per le attività formative 2004 e 2005 del Circondario empolese
Scuola, Università e Istituzioni insieme per accrescere l’offerta formativa del Circondario

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 maggio 2003 13:47
Al via i bandi per le attività formative 2004 e 2005 del Circondario empolese<BR>Scuola, Università e Istituzioni insieme per accrescere l’offerta formativa del Circondario

Rimarranno aperti per la presentazione dei progetti di Formazione e per l’assegnazione di vouchers individuali fino al 9 giugno prossimo. Ai soggetti pubblici e privati, che abbiano fatto domanda ammissibile di accreditamento alla Regione Toscana per svolgere attività di formazione e orientamento, sarà messa a disposizione da parte del Circondario la somma di oltre € 2 milioni e 900 mila €, pari a oltre cinque miliardi e 600 milioni di vecchie lire, che rappresentano il 16,1 per cento dei fondi trasferiti alla Provincia di Firenze dalla Regione Toscana.

“Nell’approntare i bandi – dice il direttore del Circondario, Alfiero Ciampolini – abbiamo soprattutto tenuto in grande considerazione le indicazioni scaturite dalla Commissione Tripartita, vero laboratorio di dialogo sociale fra forze sindacali ed imprenditoriali”. Con questa somma sono state finanziate tutte le principali misure del Fondo Sociale Europeo. In particolare, le risorse più consistenti sono state impegnate per le misure destinate ai disoccupati, ai giovani in obbligo formativo, ai soggetti in situazione di svantaggio e alle pari opportunità.

Sono stati messi a bando, inoltre, il servizio per il coordinamento delle attività di educazione degli adulti, sulla base del modello dei circoli di studio ed il servizio per la promozione ed il sostegno alla creazione di impresa. Altre risorse, € 366.411, sono state destinate alla formazione continua degli occupati, con particolare attenzione alle Piccole e Medie Imprese ed una riserva ai progetti rivolti ai lavoratori atipici. Altre risorse, inoltre, €169.530 saranno destinati alla formazione dei dipendenti pubblici.

Per i vouchers individuali sono stati previsti 125 mila €, che saranno disponibili: a) per giovani tra i 18 e i 25 anni in uscita dai colloqui di orientamento dei Centri per l’Impiego; b) per masters, corsi di dottorato e perfezionamento post-laurea; c) personale occupato.
Scuola, Università, istituzioni a braccetto per accrescere la qualità dell'offerta formativa e per creare nuove opportunità nel mercato del lavoro. E’ questa, in sostanza, la finalità della due giorni empolese, organizzata dal Comune di Empoli e dal Circondario Empolese-Valdelsa dedicata alla formazione dei giovani che si svolgerà al Palazzo delle Esposizioni lunedì 5 e martedì 6 maggio prossimi, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 Tutte le facoltà dell’Università di Firenze saranno presenti con un proprio punto informativo che permetterà di offrire informazioni dettagliate utili a soddisfare le richieste dei singoli studenti.

Lunedì saranno presenti docenti delle facoltà di Agraria, Architettura, Economia, Farmacia, Ingegneria, Medicina e Chirurgia; martedì sarà la volta di Lettere e Filosofia, Scienze della Formazione, Psicologia, Giurisprudenza, Scienze Politiche, Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali. Da tempo, la presenza dell’Università, con la dislocazione di alcuni corsi di laurea nella nostra città, ha fatto crescere la richiesta di giornate dedicate all’orientamento per i ragazzi che devono scegliere l’Università a conclusione delle scuole superiori.

All’interno del territorio al quale fa riferimento il Circondario Empolese-Valdelsa, sono attivi sette istituti di Scuola media superiore, che offrono un’ampia copertura degli indirizzi formativi. Parteciperanno alla due giorni gli istituti Ferraris-Brunelleschi, L. da Vinci, Fermi, Pontormo, Virgilio di Empoli; Checchi di Fucecchio; Enriques di Castelfiorentino. Parteciperanno anche le scuole paritarie Liceo Scientifico “Calasanzio” e Liceo Linguistico europeo “SS. Annunziata”. «Il futuro del Circondario – dice il direttore Alfiero Ciampolini - dipende in larga misura dagli sforzi che tutti insieme, le istituzioni, il sistema economico, culturale e sociale del nostro territorio, sapranno avviare per creare nuove opportunità e condizioni di sviluppo.

Con questa iniziativa puntiamo a creare le sinergie necessarie tra i vari livelli istituzionali e del mondo universitario e della scuola perché alla fine possano trarre benefici il nostro territorio e i nostri giovani, che rappresentano un grande investimento per il futuro». «Sul modello già sperimentato per le scuole superiori – spiega Gianni Cerrini, assessore alla pubblica istruzione del Comune di Empoli –, riusciremo in due giorni a fornire un ventaglio completo delle opportunità offerte dai vari indirizzi universitari, andando incontro alle richieste che vengono dalle nostre scuole».

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