Caso "4you": l'Aduc richiede un incontro alla Consob

Redazione Nove da Firenze
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24 marzo 2003 19:24
Caso

Firenze, 24 Marzo 2003 - Il prodotto "4you" viola due precise norme in materia finanziaria. Secondo Alessandro Pedone, consulente Aduc per gli investimenti finanziari "La prima e' il testo unico della finanza, art. 21 criteri generali, primo comma, punto a) il quale dice:
1. Nella prestazione dei servizi di investimento e accessori i soggetti abilitati devono:
a) comportarsi con diligenza, correttezza e trasparenza, nell'interesse dei clienti e per l'integrità dei mercati.
Poiche' e' evidente che il 4you e' un prodotto congeniato nell'esclusivo interesse del Monte dei Paschi di Siena.

Questo prodotto viola lo spirito e la lettera del Testo Unico sulla Finanza.
Per di piu', il regolamento CONSOB 11522 (1 luglio 1998) all'articolo 26, regole generali di comportamento, primo comma, si legge:
1. Gli intermediari autorizzati, nell'interesse degli investitori e dell'integrita' del mercato mobiliare:
a) operano in modo indipendente e coerente con i principi e le regole generali del Testo Unico;
b) rispettano le regole di funzionamento dei mercati in cui operano;
c) si astengono da ogni comportamento che possa avvantaggiare un investitore a danno di un altro;
d) eseguono con tempestivita' le disposizioni loro impartite dagli investitori;
e) acquisiscono una conoscenza degli strumenti finanziari, dei servizi nonche' dei prodotti diversi dai servizi di investimento, propri o di terzi, da essi stessi offerti, adeguata al tipo di prestazione da fornire;
f) operano al fine di contenere i costi a carico degli investitori e di ottenere da ogni servizio d'investimento il miglior risultato possibile, anche in relazione al livello di rischio prescelto dall'investitore.
Il "4you" costituisce un inutile e molto consistente aggravio dei costi per il cliente, il quale si vede costretto a pagare interessi per 15 o 30 anni senza alcuna ragione.
Per queste ragioni l'Aduc richiede un incontro con la Consob al fine di conoscere la posizione dell'istituto di vigilanza su questo prodotto al fine di
- Far cessare la vendita di questo prodotto (che, lo ricordiamo, continua)
- Tutelare gli interessi economici dei sottoscrittori anche attraverso la proposta di negoziazione che l'Aduc ha formulato riassumibile nei tre punti (1.

il cliente interrompe i pagamenti delle rate 2. La banca acquisisce lo zero coupon 2. Il cliente acquisisce il fondo)

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