L’impegno delle Pubbliche assistenze toscane dopo la tragedia di Chernobyl

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 marzo 2003 14:01
L’impegno delle Pubbliche assistenze toscane dopo la tragedia di Chernobyl

Le struggenti lettere dei bambini bielorussi, ospiti in Italia per i vari progetti di accoglienza, le parole di ringraziamento dei loro genitori, ma anche di tutte quelle istituzioni che da Gomel e Chernobyl hanno lanciato un SOS internazionale. I terribili documenti della catastrofe atomica che dal 1986 segna indelebilmente la vita di tutti coloro che vivono nelle vicinanze di quel maledetto sarcofago di cemento armato e scorie radioattive.
Sono questi i contenuti del libro di Maria Serena Angeri, pubblicato dal Comitato regionale Anpas, Pubbliche assistenze toscane.

Un documento forte, che arriva in un momento delicato per il mondo in guerra, ma anche un segno di speranza e una testimonianza dell’impegno della società civile della nostra regione in aiuto del popolo bielorusso.
Il libro sarà il cammeo di una giornata organizzata dalle Pubbliche assistenze toscane, che si terrà sabato prossimo a partire dalle 15 nella suggestiva cornice del castello di Nipozzano nel comune di Pelago. Dopo il saluto della marchesa Bona Frescobaldi, gli approfondimenti.

All’incontro prenderanno parte, l’assessore provinciale alle politiche sociali, David Filippelli, il presidente della Comunità montana ‘Montagna fiorentina’, Nicola Danti, i sindaci dei comuni di Pelago, Marcello Ulivieri, Pontassieve, Mauro Perini, Rignano Sull’Arno, Gianna Magherini e Reggello, Sergio Benedetti, ma anche il responsabile Anpas Toscana solidarietà internazionale, Valentino Patussi e la stessa Maria Serena Angeri.
I temi della giornata saranno Accoglienza e ambiente: esperti Arpat illustreranno gli effetti ‘globalizzanti’ dell’inquinamento; in evidenza anche e soprattutto i progetti di accoglienza per i bambini bielorussi.

Progetti che implicano assistenza linguistica e psicologica, oltre che l’impiego di volontari a diversi livelli. Dal 1992, l’Anpas Toscana è impegnata nella realizzazione del progetto Chernobyl, per l’accoglienza dei bambini bielorussi che soggiornano in Italia. Grazie alla collaborazione delle famiglie italiane, sono stati ospitati oltre 30mila bambini provenienti da Gomel, la regione più colpita dallo scoppio del reattore nucleare.
Al termine del dibattito, intorno alle 18, seguirà il buffet con una ‘degustazione in musica’: i vini delle Cantine Frescobaldi saranno accompagnati dalle suggestioni musicali di Stefano Corsi e Giulia Lorimer dei Whisky Trail.

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