Crisi in Iraq: appello di Martini ai toscani per manifestare ancora di più il desiderio di pace
A chi serve creare allarmi ingiustificati con la storia della sindrome respiratoria?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 marzo 2003 07:14
Crisi in Iraq: appello di Martini ai toscani per manifestare ancora di più il desiderio di pace<BR>A chi serve creare allarmi ingiustificati con la storia della sindrome respiratoria?

FIRENZE- La manifestazione avverra' sabato prossimo ''per dire no ai piani dell'amministrazione Bush di scatenare una guerra preventiva di aggressione contro i popoli dell'Iraq''. E' annunciata in un appello firmato da 20 cittadini americani.
Una riunione straordinaria della giunta regionale per fare il punto sulla crisi internazionale e per decidere tutte le iniziative utili sia per scongiurare fino all'ultimo istante l'avvio delle attacco, sia per programmare gli aiuti umanitari che si renderanno necessari in caso di guerra.
E' quanto ha deciso di fare il governo regionale, considerato il precipitare degli eventi di questi ultimissimi giorni.

La riunione sugli scenari prodotti dal sempre più probabile attacco all'Iraq si svolgerà mercoledì 19, in tarda mattinata, dopo la tappa pratese del tour economico che il presidente Martini sta effettuando nelle principali realtà economiche della Toscana. Il presidente della Regione intanto invita tutti i toscani a manifestare il proprio desiderio di pace e il rifiuto ad ogni azione di guerra, per esempio con l'esposizione delle bandiere della pace dai balconi, così come moltissimi cittadini hanno fatto in questi giorni.
"Vigilare, ma senza per questo creare allarmi ingiustificati".

E' questa la sintesi della posizione dell'assessore regionale al diritto alla salute, Enrico Rossi, in merito agli allarmi suscitati dai presunti casi di Sars (Severe acute respiratory syndrome), la sindrome respiratoria acuta grave. Rossi ha trasmesso alle 16 aziende sanitarie della Toscana una nota nella quale si ricordano le disposizioni sanitarie per diagnosticare e curare la sindrome polmonare. Tutti i 41 presidi ospedalieri della regione sono così allertati, ma per il momento fortunatamente non si è registrato nessun caso.

"Il personale medico - spiega l'assessore - è pronto a monitorare eventuali casi sospetti, tuttavia vorrei rassicurare i cittadini ed invitare tutti alla calma: la situazione è sotto controllo. Il cittadino tedesco con sintomi che potevano far sospettare la presenza della malattia e che viaggiava sul volo proveniente dal sud est asiatico e avrebbe dovuto proseguire per Firenze, non è mai giunto in Toscana". La malattia si manifesta con febbre elevata (oltre i 38°) ed uno o più sintomi respiratori come tosse, fiato corto, difficoltà respiratorie e talvolta altri sintomi come cefalea, rigidità muscolare, dolore muscolare, perdita dell'appetito, malessere, confusione, mal di gola, diarrea, irritazione cutanea.

L'agente che provoca la Sars è per il momento ignoto, così come le modalità di trasmissione. In molti casi si sviluppa una polmonite grave. Il periodo di incubazione dura 4 o 5 giorni. Fino a questo momento i casi di polmonite atipica si sono verificati a Hong Kong, in Cina e in Vietnam.
Chi fosse interessato a firmare la proposta di legge di Emergency puoi farlo ad Empoli presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune negli orari d'ufficio dal lunedì al sabato (8.00- 13.30; 14.30-19.30) oppure presso la Segreteria il lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 9.00 alle 12.00, il martedì e il giovedì anche dalle 15.00 alle 18.00: se sei residente negli altri Comuni del Circondario puoi rivolgerti alla segreteria del tuo Comune per poter firmare.

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