2003: anno dei disabili
Lucio Stanca: ha presentato ieri un "Libro Bianco"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 febbraio 2003 11:19
2003: anno dei disabili<BR>Lucio Stanca: ha presentato ieri un

2a Conferenza Nazionale sulle Politiche della Disabilità
Il ministro per l'Innovazione e le Tecnologie ha presentato ieri un "Libro Bianco" ed un disegno di legge per migliorare la qualità della vita dei disabili e per la loro piena integrazione sociale. Previsto un "bollino blu" che certifichi l'accessibilità ai siti web
"Abbattiamo le barriere virtuali che non consentono ai disabili una migliore qualità della vita ed una piena integrazione sociale". Pensando alle enormi potenzialità che l'innovazione e le tecnologie della società dell'informazione possono rappresentare soprattutto per le persone colpite da disabilità significative (il 5% degli italiani), il ministro Lucio Stanca intervenendo alla 2a Conferenza Nazionale sulle Politiche della Disabilità, ha lanciato un appello a tutti i soggetti, pubblici e privati, per "costruire rampe di accesso ad internet" al fine di consentire ai portatori di handicap di sfruttare le immense capacità dell'ICT-Information and Communication Technology.
"Non possiamo tollerare che nel 21° secolo, di fronte ad una enorme proliferazione dell'uso di Internet, solo il 3% dei siti sia di facile accesso per i circa 3 milioni di disabili del nostro Paese", ha ribadito il ministro ricordando che "le nuove tecnologie sono una risorsa per una società aperta e moderna, in cui non ci deve assolutamente essere spazio per le esclusioni di categorie di cittadini".

Non solo, ma "le stesse tecnologie sono una risorsa per la democrazia perché esse promuovono la partecipazione ai processi decisionali, come possono fare le Reti Civiche ed i Forum di cittadini".
Il ministro ha quindi rilevato che "la tecnologia deve servire a migliorare la qualità della vita e non, invece, ad innalzare nuove barriere". Stanca ha poi sottolineato che "Internet è la prima tecnologia la cui diffusione comincia dai giovani e, quindi, avviene dal basso. Proprio per questo i siti Web vengono programmati considerando utenti con una visione perfetta ed un pieno controllo dei movimenti".
Più in generale, ha detto ancora, "le nuove tecnologie avvicinano le persone alle fonti di informazione e conoscenza (e-learning/formazione, domanda/offerta lavoro, etc.), portano risposte e soluzioni a chi ne ha più necessità (e-Government, telemedicina, telelavoro) ma, soprattutto, attuano la pari dignità sociale di tutti i cittadini sancita dall'art.3 della Costituzione".

Proprio per favorire il più ampio accesso a questi strumenti da parte delle categorie più deboli, Stanca ha annunciato le varie iniziative del suo Dipartimento, a partire dalla prossima Conferenza su "Tecnologie e disabili: una società senza esclusi", che si terrà il 5 marzo alla Camera dei Deputati e che sarà conclusa dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.
Nella stessa occasione verrà presentato il "Libro Bianco", ossia la fotografia dei problemi e delle relative soluzioni, realizzato dalla Commissione Interministeriale per lo sviluppo e la diffusione delle tecnologie dell'informazione per le categorie deboli, promossa dal Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie in accordo con i Ministri della Salute e del Lavoro, "con lo scopo di diffondere l'ICT contro le barriere all'integrazione delle categorie svantaggiate e per far conoscere l'uso di tecnologie accessibili e facilmente utilizzabili da tutti, non sempre note".
Il ministro Stanca ha inoltre preannunciato un disegno di legge che reca "Norme per l'accessibilità dei siti Internet e delle applicazioni informatiche".

Il provvedimento, ha spiegato, punta tra l'altro ad obbligare gli erogatori di servizi, e non solo la pubblica amministrazione, a costruire siti accessibili; a prevedere l'inserimento dell'accessibilità al Web nei corsi di formazione per i dipendenti pubblici.
Non ultimo, ha concluso il ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, "il disegno di legge dispone anche l'adozione di una sorta di 'bollino blu' che certifichi per le imprese private l'accessibilità del proprio sito secondi i criteri utili ai disabili".


Bari, 16 febbraio 2003

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