Agevolazioni alle imprese: misura 1.6.1 del Doc.U.P. Obiettivo 2 e attività di commercio elettronico

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 febbraio 2003 09:06
Agevolazioni alle imprese: misura 1.6.1 del Doc.U.P. Obiettivo 2 e attività di commercio elettronico

E' riaperta dal 1° gennaio la misura 1.6.1 del Doc.U.P. Obiettivo 2 che prevede contributi per le imprese che offrono servizi a sostegno della famiglia.
I beneficiari della misura sono PMI, senza distinzione di forma giuridica, già esistenti o di nuova costituzione, operanti anche nella forma non-profit e di O.N.L.U.S. e che offrono servizi a sostegno della famiglia, tramite strutture rivolte all'infanzia ed alla adolescenza, ad anziani e disabili, basate anche su assistenza domiciliare e servizi di supporto mirati al risparmio dei tempi di gestione (ad esempio: disbrigo di pratiche amministrative, ritiro o inoltro di documentazione, commissioni di vario tipo, ecc.).
La sede operativa o unità locale deve essere localizzata nelle Aree di operatività dell'Obiettivo 2 o Phasing Out (ad es.

Fucecchio e Montespertoli).
L'aiuto consiste in un contributo a fondo perduto per la realizzazione di investimenti relativi a:
a) gestione formazione del personale;
b) acquisto di macchinari ed attrezzature (compresi arredi e strumenti utili allo svolgimento delle attività);
c) spese tecniche di progettazione (nella misura massima del 10% del totale dell'investimento ammesso);
d) studi di fattibilità e consulenze progettuali;
e) ristrutturazioni (opere murarie ed assimilati);
f) acquisto di immobili (nella misura massima del 20% del totale dell'investimento ammesso),
g) acquisto di Area (nel limite del 10 % del totale dell'investimento ammesso);
h) canoni di locazione per una durata misura massima di 36 mesi, solo in caso di avvio di nuove attività.
Le spese non devono essere ancora sostenute alla data di presentazione della domanda di agevolazione.
Il contributo in conto capitale è concesso secondo la regola del "de minimis" nella misura del 50% del totale delle spese ammesse.
Le domande potranno essere presentate dal 1 gennaio al 31 marzo di ciascun anno.
Il contributo potrà essere erogato in due fasi: la prima (40-50%) per anticipazione e la seconda a conclusione del programma di investimento.

AGEVOLAZIONI ALLE ATTIVITA' DI COMMERCIO ELETTRONICO
FINALITA'
Sviluppo delle attività di commercio elettronico.
SOGGETTI BENEFICIARI
Imprese appartenenti a tutti i settori ammessi al regime de-minimis.

Il progetto di investimento deve essere presentato da un "soggetto promotore", in nome e per conto di tutte le imprese partecipanti, ovvero anche direttamente da una singola impresa.
INIZIATIVE AMMISSIBILI
Progetti, caratterizzati da particolare rilevanza rispetto ai profili di natura tematica, settoriale, territoriale o di filiera produttiva-commerciale, tesi allo sviluppo per via elettronica delle transazioni che i soggetti appartenenti all'aggregazione effettuano tra di loro, nei confronti di altre imprese ovvero dei consumatori finali, nei mercati interni o esteri.
OGGETTO DELL'AGEVOLAZIONE
Spese effettuate successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione dalle imprese beneficiarie per la realizzazione del progetto, purché non inferiori a € 7.500 e riferite a:
a) hardware e software per le finalità specifiche di cui al progetto;
b) consulenze specialistiche e sviluppo di applicativi per la gestione delle nuove tecnologie, consulenze su organizzazione logistica, sul marketing e sul controllo di qualità, per aumentare la competitività e per la pubblicazione di informazioni commerciali comuni, nonché tutoraggio con un limite del 20% dell'investimento complessivo;
c) formazione del personale e spese per e-learning nel limite del 20% dell'investimento complessivo.
Il progetto deve essere realizzato entro 14 mesi dal decreto di prenotazione delle risorse.

Può essere agevolato il costo per l'affitto di hardware e software, i canoni di locazione finanziaria, gli acquisti rateali, purché la durata dei contratti sia inferiore a 3 anni.
AGEVOLAZIONE
credito di imposta del 50% dei costi ammissibili per i raggruppamenti composti da 1 a 14 imprese. L'agevolazione sale al 60% per i gruppi di 15 imprese o più. L'aiuto é calcolato in relazione ai costi ammessi e documentati per ciascuna impresa nei limiti del de-minimis (100.000 euro per triennio per impresa).
SCADENZE
Le domande saranno presentabili dal 26 febbraio e fino al 27 maggio 2003 agli sportelli del Gestore Concessionario (Irfis Mediocredito della Sicilia Spa, MCC Spa, Banco di Sicilia).
PROCEDURA
Automatica.

Entro 60 gg dalla data termine di chiusura del bando il Gestore, previa verifica della regolarità formale delle domande e della documentazione, tenuto conto della disponibilità delle risorse, consegnerà i dati al Ministero delle attività produttive che emanerà il decreto di prenotazione che terrà conto dell'ordine cronologico di arrivo delle domande.

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