«Le entrate relative al "See Florence Fund" devono essere completamente riviste». Secondo il capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi e il consigliere di Forza Italia Massimo Pieri «nelle casse comunali, per il 2003, non arriveranno mai i 15 milioni di euro previsti, ma nemmeno i 5 milioni di euro che qualcuno sperava». «La realtà è decisamente diversa, cosa che avevamo già detto mesi fa - hanno aggiunto i due esponenti del centrodestra - secondo il protocollo firmato le misure e le forme individuate per il reperimento delle risorse dovevano essere oggetto di appositi accordi con le categorie economiche interessate ma ad oggi nessun accordo è stato nemmeno abbozzato, oltre ad un generico protocollo di tesa.
Quest'ultimo prevede uno studio di fattibilità da avviare con il sistema bancario e l'incontro di ieri, viste le premesse, non poteva che concludersi con un nulla di fatto. Quanto alla percentuale delle spese effettuate con carte di credito secondo il protocollo di intesa dovranno essere considerati solo i cittadini residenti fuori dalla provincia di Firenze e l'importo, in ogni caso, non dovrà determinare aumenti del costo del servizio né per chi acquista, né per chi vende. Da ciò si capisce che dovrà pagare il sistema bancario, che però è l'unico che non ha firmato il protocollo di intesa.
Per questo non ci sorprende che le banche non si siano rese disponibili». «La "city fund" - hanno concluso Toccafondi e Pieri - avrebbe ricevuto anche una percentuale delle risorse derivanti dai ticket turistici ma poiché non è possibile togliere dal bilancio parte di queste entrate per inserirle in un fondo extrabilancio, la strada sarà quella di un aumento di almeno il 20/25% dei ticket. Non sarà comunque facile far transitare i proventi di questo aumento in un fondo particolare: non esiste ancora uno strumento per consentire questa procedura.
E' necessario quindi che gli assessori competenti aggiornino il consiglio comunale in merito a questa che, per il momento, è al massimo una ipotesi e dopo l'incontro di ieri un'ipotesi molto remota».