San Salvi la città ri-nata apre il 2003 con le repliche straordinarie del successo di Silvia Guidi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 gennaio 2003 14:02
San Salvi la città ri-nata apre il 2003 con le repliche straordinarie del successo di  Silvia Guidi

Attrice cult della nuova scena teatrale fiorentina, con “Carne” - il suo ultimo spettacolo è liberamente ispirato a “La camera di sangue” di Angela Carter.
“Carne” sarà in scena negli inquietanti spazi dell’ex-città manicomio – per un numero massimo di trenta spettatori per spettacolo – da giovedì 23 a sabato 25 gennaio a mezzanotte in punto. Silvia Guidi ed i suoi collaboratori (la cantante Katia Magnani, lo scenografo Alessandro Sivieri e la scrittrice Chiara Guarducci) così presentano lo spettacolo:
“Abbiamo sempre dato voce a creature ingombranti che in pieno candore mostravano il proprio corpo aperto e senza inibizione parlavano dal magma di una solitudine scabrosa e sognante.

Parlavano di tutto il bene e di tutto il male possibile. Passare da queste creature alla favola è stato assolutamente naturale. È stato come trovare il loro luogo di nascita. Luogo di apparizioni, meraviglie e precipizi, spazio di suggestioni pure.
San Salvi con le sue grandi stanze e i suoi corridoi, così spogli ed evocativi, in attesa di esser continuamente ribattezzati, è senz'altro il posto ideale per ospitare la magia delle favole, per condividere la nascita di una storia. Da una lettura di "La camera di sangue" di Angela Carter è nato "Carne", la storia di Barbablù, completamente rivisitata.

È infatti soprattutto la storia della sua ultima moglie, che dopo aver scoperto la vera natura del marito, vive una necessaria e ancor più sorprendente metamorfosi.
Con la struttura, il distacco, le strategie di suspence e i colpi di scena tipici della favola noir il racconto è affidato a una regia (a cura di Silvia Guidi) che è l'esatto disegno del castello di specchi e di echi in cui tutto avviene e si offre in una crescente partitura di voce e canto. Un gioco di riscrittura sonora, un doppio fisico, la cantante Katia Magnani che ascolta e commenta e sussulta, sul filo continuo della parodia e della leggerezza.

A narrare la storia Silvia Guidi, la misura del direttore d'orchestra, insieme dentro e fuori, insieme sposo e sposa, un'identità ambigua, segreta. Le due donne si scambiano emozioni in celestiale, innocente crudeltà.”
L’ingresso allo spettacolo “Carne” a San Salvi costa 7 euro. Posti limitati. E’ assolutamente necessaria la prenotazione telefonica allo 055/6236195.

Collegamenti
In evidenza