Sull’Europa e sul Mediterraneo si assiste al consolidarsi di una vasta area anticiclonica. Deboli impulsi perturbati tenderanno a transitare nei prossimi giorni a nord dell’arco alpino interessando in modo molto marginale le condizioni meteorologiche sulle regioni settentrionali.
DOMANI: Condizioni sostanzialmente stazionarie con possibilità di formazione di foschie nelle prime ore del giorno. Temperature stazionarie o in lieve aumento con probabile forte presenza di inversione termica al suolo.
Venti deboli variabili.
Gli impianti di riscaldamento potranno rimanere accesi per 16 ore al giorno fino a giovedì 16 gennaio compreso. Lo dispone un'ordinanza firmata dal sindaco Leonardo Domenici per far fronte al freddo che in questi giorni ha investito Firenze.
Il normale orario di accensione degli impianti termici di riscaldamento è fissato in 12 ore, ma in presenza di condizioni climatiche sfavorevoli è possibile prolungarne l'accensione.
Effetto sulle concentrazioni degli inquinanti
Le condizioni meteorologiche previste per oggi e per i prossimi giorni, caratterizzate da spiccata stabilità atmosferica e meteorologica, risultano tipicamente favorevoli all’incremento delle concentrazioni degli inquinanti atmosferici.
Si attende quindi un graduale incremento delle concentrazioni le quali nel corso dei prossimi giorni potranno raggiungere o superare i limiti di legge: in particolare per quanto riguarda il PM10 è possibile che si inneschi un lungo periodo (forse fin oltre domenica) di superamenti del livello dei 50 µg/m³; per quanto riguarda il biossido di azoto potremmo assistere nei prossimi giorni a ripetuti superamenti dei 200 µg/m³ in particolare nelle stazioni di tipo C.
PROVVEDIMENTI: in via cautelativa, in base a quanto sopra, si ritiene consigliabile emettere un invito alla popolazione affinché adotti comportamenti tali da ridurre le emissioni.
