Concorso "Chi scrive, chi legge" : oggi la premiazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 dicembre 2002 18:20
Concorso

Sono stati premiati oggi pomeriggio nel Salone dei 500 a Palazzo Vecchio, i 230 vincitori del 4° Concorso "Chi scrive, chi legge" che si sono dovuti cimentare con un tema importante come quello dell'amore. La domanda infatti era: "Che cosa s'intende per amore?" ed i giovani studenti hanno avuto la possibilità di realizzare una fiaba o di raccontare un'esperienza personale o una storia vissuta da una persona di loro conoscenza o una storia inventata che piacerebbe vivere. Il concorso è stato organizzato dalla Biblioteca della Scuola Media "Ghiberti-Ungaretti-Barsanti" in via di Legnaia all'Isolotto e inizialmente rivolto alle classi dell'Istituto e di alcune scuole elementari del Quartiere 4 ma ben presto numerosi Istituti di ogni ordine e grado, anche dei Comuni limitrofi, hanno voluto aderire all'iniziativa ed alla fine sono state 19 le scuole partecipanti.

Quasi 1.500 gli alunni coinvolti. "I sentimenti, l'amore sono cose importanti per la nostra vita - ha commentato l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri - e quando si parla di guerra, l'amore è stato sconfitto. Da voi bambini può arrivare un messaggio importante per gli adulti. Un grosso ringraziamento va alla scuola media Barsanti. Da questi lavori bisogna recepire il segnale di ciò che può derivare dai sentimenti. Un concorso come questo aiuta a scrivere e la scrittura è una forma importante per iniziare a dialogare con gli adulti.

A volte anche attraverso la scrittura lanciate un messaggio di aiuto". L'obbiettivo è stato di indirizzare i giovani ad una lettura più intima e coinvolgente. Troppo spesso i ritmi della vita annullano la magia, al fantasia. Sta ai bambini riscoprire quelle meraviglie che a volta sembrano scomparire e la scrittura può essere proprio lo strumento necessario per raggiungere questo scopo. "Sono felice di essere qui con tutti questi ragazzi. Ho raggiunto lo scopo di questo progetto - ha sottolineato il professore Elio Rago, della scuola media Barsanti, promotore dell'iniziativa -.

In questo modo è possibile realizzare una scuola un po' diversa, che non sia solo lezioni didattiche ma che veda lo studente, attore-protagonista. È importante conseguire il rapporto fra genitori, insegnanti ed Istituzioni per la formazione degli studenti". Fra gli elaborati vincitori, non solo poesie ma anche opere scritte in inglese, in francese e su tela. È stato anche realizzato un disegno che raffigura due giovani innamorati che guardano Firenze, liberi da maschere, che rappresenterà la copertina di una pubblicazione che sarà realizzata l'anno prossimo e che raccoglierà gli elaborati vincitori del concorso.(mr)

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