Procedure più semplici per la consegna dell'autocertificazione che attesta la verifica degli impianti di riscaldamento. E' quanto chiede il consigliere di Alleanza Nazionale Antonio Gerardo Andriulli in una interrogazione firmata anche Riccardo Sarra, Giovanni Orlandini, Gabriele Beconcini e Gaia Checcucci. «I cittadini - scrive Andriulli - lamentano una non ancora chiara comprensione della cadenza dei controlli delle caldaie e l'incertezza del versamento relativo al controllo stesso, prima annuale, ora biennale.
L'altro problema è rappresentato dalla macchinosa procedura di autocertificazione agli organi competenti dell'avvenuta revisione della caldaia. Sarebbe il caso di evitare ai cittadini, soprattutto alla popolazione anziana, questo ulteriore obbligo di portare personalmente o inviare tramite posta all'assessorato l'autocertificazione richiesta» ed «è molto più logico e più semplice una comunicazione, dell'avvenuta revisione, da parte della ditta manutentrice o anche da parte del singolo cittadino su semplice cartolina prestampata dal Comune ed esente da tasse postali».(mr)