E' Simone Vanni lo "Sportivo toscano dell'anno"
Va alla pallavolo il premio la “Provincia per lo sport”

Redazione Nove da Firenze
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14 dicembre 2002 19:56
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14 dicembre 2002 – Andrà a Simone Vanni, campione mondiale di fioretto individuale maschile, il Pegaso 2002 per lo "Sportivo toscano dell'anno". Questo l'esito della votazione popolare attraverso la quale, quest'anno, tifosi ed appassionati di sport hanno potuto scegliere direttamente il 'loro' campione.
Dal 25 novembre all'8 dicembre scorsi è stato attivo il numero verde 800-881515, messo a disposizione dalla Regione Toscana per permettere a chiunque, 24 ore su 24 e senza nessun costo, di esprimere la propria preferenza su una rosa di cinque nomi scelti tra gli atleti toscani che hanno ottenuto risultati agonistici eccellenti nel corso dell'anno.
Tra i candidati, oltre al vincitore, anche Silvio Baldini, allenatore dell'Empoli Calcio, Paolo Bettini, vincitore della Coppa del mondo di ciclismo su strada, Pierluigi Collina, arbitro internazionale di calcio, e Roberto Chiacig, pivot della nazionale di basket.
Le preferenze raccolte dal numero verde sono state circa un migliaio, un campione comunque significativo se si considera che è la prima volta che un riconoscimento regionale come il Pegaso viene assegnato con un meccanismo di votazione popolare.

"Abbiamo voluto che fossero gli stessi toscani a scegliere il loro 'campione' tra i tanti atleti toscani che hanno ottenuto importanti risultati sportivi nel corso dell'anno - ha spiegato il presidente della Regione Toscana, Claudio Martini - Mi fa piacere la vittoria di Vanni, che oltre a premiare un atleta giovanissimo e ricco di prospettive, conferma un crescente interesse per gli sport ritenuti meno popolari ma capaci di portare grandi soddisfazioni". Simone Vanni, 23 anni, pisano, studente universitario presso l'ateneo di Pisa, ha ottenuto il 49% delle preferenze.

Un largo margine lo separa dal secondo classificato, Silvio Baldini, che ha ricevuto il 24.8% dei consensi. Seguono Paolo Bettini con il 14.8%, Pierluigi Collina con il 9% e Roberto Chiacig con il 2.4%.
“Il Pegaso – ha sottolineato Martini – vuole essere anche il riconoscimento all’ideale di civiltà rappresentato dallo sport, che non è solo competizione, ma anche un grande messaggio di civiltà. D’altra parte la Toscana è al tempo stesso terra di grandi campioni e di sport di massa, come dimostrano i tantissimi giovani impegnati nelle discipline sportive a livello amatoriale”.

La cerimonia di premiazione, durante la quale il presidente Martini consegnerà a Vanni ed al vincitore del "premio al fair play"- assegnato su segnalazione dell’Ussi - le statuette del "Pegaso", realizzate dallo scultore aretino Paolo Fabiani, si terrà il prossimo 7 gennaio presso il Teatro della Compagnia, in via Cavour a Firenze.

E’ stata assegnata ad Aldo Bellagambi, personaggio simbolo della pallavolo fiorentina, la medaglia d’oro del premio annuale “La Provincia per lo sport”.
Il premio è stato consegnato questa mattina in Palazzo Medici Riccardi dall’assessore provinciale allo sport, Elisabetta Del Lungo.


Medaglie d’argento sono andate a Paola Pagli, tecnico di formazione sportiva, Giuseppe Donigaglia, arbitro e dirigente sportivo, Giuliano Martelli, organizzatore di competizioni podistiche, e Giancarlo Romiti, dirigente della Federazione e di società di atletica.
Aldo Bellagambi è nato a Firenze nel 1930, Pallavolista nell’A.S.S.I. dal 1948, ha guidato la squadra dalla serie C alla A. Una lunga carriera, prima come schiacciatore e poi anche come allenatore della società di Viale Michelangelo fino al 1962, proseguita alla Ruini, con la conquista da giocatore dello scudetto nella stagione 1963-64 e da allenatore di altri quattro scudetti, più uno femminile fatto conquistare alla Valdagna Scandicci.


Nella nazionale italiana Bellagambi ha militato dal 1954 al 1964 ed è stato il primo giocatore ad annoverare più di cento presenze. Poi ha dato il suo contributo tecnico allenando prima la B maschile, poi le nazionali femminili assoluta e juniores, che ha guidato in un mondiale, tre europei, quattro europei juniores e un’edizione dei Giochi del Mediterraneo.
L’eccezionale palmares di Aldo Bellagambi comprende uno scudetto da giocatore e sei da allenatore, 108 presenze in nazionale A, 152 presenza sulla panchina della nazionale A femminile.
Il Premio “La Provincia per lo Sport” a Bellagambi chiude idealmente un anno storico per la pallavolo italiana femminile italiana, salita sul podio più alto ai campionati mondiali, e segue di pochi mesi la pubblicazione di un volume sulla storia della pallavolo fiorentina “Dal dopolavoro agli scudetti”, curato per la Provincia da Aldo Capanni e Gustavo Pallica.

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