FIRENZE- Demolire gli elementi strutturali di una scuola che non offre sufficienti garanzie di sicurezza, facendo di questo cantiere un vero e proprio laboratorio di sperimentazione e verifica degli interventi antisismici. Questo quanto accadrà lunedì 9 dicembre ad Aulla, con una giornata che affronterà concretamente una questione - quella della sicurezza degli edifici pubblici - purtroppo tornata di drammatica attualità dopo il terremoto nel Molise.
La demolizione controllata riguarderà l'edificio dell'Istituto tecnico di Aulla, danneggiato nel 1995 da un sisma e negli anni successivi sottoposto a diverse indagini, da parte di operatori diversi e su indicazione della Regione Toscana.
In base ai risultati di queste indagini nell'aprile 2001 il comune di Aulla ha emesso un'ordinanza di sgombero dell'edificio con interruzione dell'attività scolastica, per ordinare successivamente la demolizione dell'immobile, dopo aver valutato eccessivi i costi di adeguamento sismico e funzionale dell’edificio.
Lo studio di questo edificio permetterà comunque di accrescere sensibilmente il patrimonio di conoscenze tecniche.
La Regione, infatti, ha deciso di effettuare ricerche sulle caratteristiche strutturali di interi elementi costruttivi quali nodi, pilastri e travi, da sottoporre a prove dinamiche in laboratori specializzati. I risultati saranno utilizzati per valutazioni generali sulla vulnerabilità sismica del patrimonio edilizio. In particolare sarà studiato il reale comportamento in caso di terremoto di elementi e parti strutturali critiche.
Lunedì 9, alle ore 9.30, è previsto un sopralluogo al cantiere dell'Iti dove si svolgeranno le fasi conclusive della demolizione controllata.
Seguirà, presso la sala consiliare del Comune, un seminario tecnico che affronterà le questioni relative alle indagini diagnostiche sugli edifici in cemento armato e sulle tecniche di rafforzamento ed adeguamento sismico.