FIRENZE- “Sia a giudicare dalle presenze che dalle primissime impressioni, la Borsa del turismo congressuale si apre con il vento in poppa: i segnali positivi che ci attendiamo da questa tre giorni, specie sul fronte internazionale, sono beneauguranti per quest’ultimo scorcio del 2002”. Lo ha detto l’assessore regionale al turismo Susanna Cenni subito dopo aver tagliato il nastro tricolore con cui si è aperta ufficialmente l’edizione numero 18 della Borsa del turismo congressuale, in programma da ieri a giovedì alla Fortezza da Basso di Firenze.
L’assessore ha evidenziato il carattere internazionale della fiera cui anche quest’anno partecipano operatori provenienti da 20 Paesi di tutto il mondo, e che vede, già in partenza un incremento degli operatori stranieri (+18 per cento rispetto al 2001).
Da segnalare, in particolare, la nutrita partecipazione dei buyer americani e inglesi, che oltre a confermare il valore della Borsa, rapprsentano un interessante segnale di buona salute, del settore congressuale.
“La Borsa – ha poi aggiunto Susanna Cenni - sostiene un comparto di grande interesse per la Toscana sia per l’aspetto quantitativo (i 90 centri che offrono oltre 40mila posti) che per le caratteristiche peculiari di un’offerta che si indirizza verso segmenti alti e consente la destagionalizazione dell’offerta”.
“A testimonianza di una attenzione speciale – sono ancora parole dell’assessore - la Regione ha destinato a questo settore un flusso notevole di risorse: oltre a quelle stanziate annualmente (da quelle inserite nel piano promozionale agli incentivi, per oltre 1,2 milioni di euro, previsti appositamente per i Convention Bureau), sono previsti ben 80 milioni di euro di investimenti nell’ambito del piano di investimenti 2003-2005. Si tratta di segnali concreti che, ci auguriamo, vengano incoraggiati anche dai buoni esiti di questa manifestazione”.
