Convegno sulla disabilità a Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 dicembre 2002 18:55
Convegno sulla disabilità a Firenze

Il Teatro Saschall pieno, moltissimi interventi da parte delle associazioni di volontariato, dei disabili e delle loro famiglie, tantissimi i progetti e i servizi messi in campo dell'Amministrazione comunale e dalle altre istituzioni pubbliche impegnate nel settore. E' stato un successo il convegno sulla disabilità organizzato dall'assessorato alle politiche socio-sanitarie per fare il punto dei servizi e dei progetti dell'Amministrazione comunale per le persone disabili. La giornata è stata articolata in due fasi e ha preso l'avvio con i saluti del sindaco Leonardo Domenici.

"Nostro obbiettivo è di migliorare i nostri interventi ed accogliere la necessità di mettere insieme esperienze diverse - ha spiegato il sindaco Domenici - . Non vogliamo coinvolgere solo il mondo del volontariato ma mettere insieme esperienze diverse. La disabilità deve diventare sempre più un punto essenziale delle nostre politiche. Ma tutto questo deve far fronte ad un contesto problematico per la questione delle risorse economiche e dei tagli previsti dalla Finanziaria in materia di trasferimenti agli enti locali.

Tagli - ha concluso il sindaco Domenici - che si rifletteranno sui servizi ai cittadini". Dopo i saluti del sindaco, sono stati i disabili a prendere la parola. E' stata l'occasione per conoscere direttamente le problematiche con cui devono fare i conti e sentire le loro proposte per migliorare i servizi. Tra gli intervenuti Raffaele Belli dell'Associazione Vita Indipendente, Vittorio D'Oriano dell'Anffas, Carlo Nesi della consulta comunale sull'handicap, Antoio Quartaro dell'Associazione Fand e Maria Laura Perotti dell'Ipab Sant'Ambrogio.

Nel pomeriggio sul palco sono salite le istituzioni. Hanno preso la parola l'assessore alle politiche socio-sanitarie Graziano Cioni, la responsabile della pubblica istrizione Daniela Lastri, l'assessore ai lavori pubblici Paolo Coggiola e quello al turismo Emilio Becheri. Per la Provincia erano presenti il vicepresidente Piero Certosi e gli assessori ai trasporti Mirna Mirna Migliorini e alle politiche sociali Davide Filippelli. Per la Regione era presente il vicepresidente Angelo Passaleva. E' stata l'occasione per rispondere ai problemi sollevati dagli interventi dei disabili e illustrare cosa concretamente è stato fatto per questa fetta importante di popolazione e quali sono i programmi per il futuro.
"Il Comune di Firenze ha fatto molto per garantire una vita migliore alle persone disabili ma molto c'è ancora da fare.

E con i tagli previsti dalla prossima legge Finanziaria non sarà facile aumentare i servizi ma faremo il possibile non solo per non ridurre ma anzi per incrementare l'offerta". L'assessore alle politiche socio-sanitarie Graziano Cioni è intervenuto così ai margini del convegno sulla disabilità che si è svolto oggi al Teatro Saschall. L'assessore ha puntato l'attenzione sulla necessità di condividere gli interventi e le politiche con diretti interessati, le loro famiglie e le associazioni e ha snocciolato anche alcuni dati sugli interventi dell'Amministrazione in questo settore.

Attualmente sono circa un migliaio i disabili assiste in vario modo. Si va dai centri diurni al trasporto, dai soggiorni vacanze all'assistenza domiciliare. Dal punto di vista del bilancio, nel 2001 il settore della disabilità ha visto uno stanziamento di quasi 6 milioni e 920 euro a cui si deve aggiungere un milione e 843 mila euro per il personale arrivando a superare gli 8 milioni e 763mila euro. In percentuale si tratta del 9% della cosiddetta spesa sociale allargata che nel 2001 si è attestata sui 100 milioni di euro.

In concreto sono 80 le persone che frequentano i centri diurni, 111 sono gli ospiti della strutture residenziali mentre sono 46 i disabili adulti che si recano abitualmente al Centro socio educativo di via Salvi Cristiani. La direzione sicurezza sociale mette a disposizione di chi ha necessità anche il servizio di trasporto assistito, attualmente utilizzato da 142 persone. In estate vengono organizzate anche soggiorni vacanze per i disabili: quest'anno sono state 183 le persone che hanno usufruito del servizio.

Sono invece 256 gli interventi di assistenza domiciliare diretta rivolti ad altrettanti disabili più o meno gravi. Una parte del servizi è di competenza diretta dei consigli di quartiere: per esempio i contributi per la vita indipendente (163 di cui 31 superano la soglia massima prevista di circa 1.550 euro al mese), i sussidi per l'incentivazione alla frequenza dei centri diurni di socializzazione (96), i gettoni per l'inserimento lavorativo (148), l'assistenza domiciliare indiretta che consiste in un contributo economico per l'aiuto a persone con disabilità non grave (45), il sussidio per il trasporto taxi (93) e l'assistenza extra scolastica (194).

"Si tratta di una buona base di partenza - aggiunge l'assessore Cioni - ma dobbiamo fare ancora molto. Dalle associazioni e dai familiari dei disabili sono arrivate alcune sollecitazioni utili per il lavoro dell'Amministrazione". Uno dei temi più sentiti riguarda i servizi per i disabili adulti al momento della morte dei genitori. Ad oggi la famiglia rappresenta per il 91% dei casi la risposta primaria ai problemi dei disabili e già alcuni genitori hanno avanzato una richieste esplicita per una formula di assistenza per il figlio dopo la loro scomparsa.

Per questo esiste uno specifico progetto dal nome emblematico: "Dopo di noi". In concreto si tratta di creare una rete di mini appartamenti per i disabili che potranno contare anche sull'assistenza e sulle prestazioni socio-sanitarie calibrate sulle necessità individuali. "L'obiettivo è realizzare un polo della disabilità - aggiunge l'assessore Cioni - che avrà il suo fulcro, anche organizzativo, nella Pia Casa di rifugio di Sant'Ambrogio. Per raggiungere questo obiettivo è indispensabile il lavoro comune di tutte le istituzioni pubbliche e private attive nel settore dei disabili ".
"Il Comune di Firenze è l'unico nell'area metropolitana fiorentina a garantire un'adeguata assistenza agli studenti disabili e l'unico a livello nazionale a fornire un'assistenza specializzata ad ogni singolo individuo".

È quanto ha affermato l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri che ha illustrato le politiche del Comune rivolte all'assistenza scolastica degli alunni disabili. Il servizio assistenziale specialistico è finalizzato a consentire agli alunni con handicap fisico, psichico e sensoriale di acquisire una propria autonomia fisica, relazionale e di apprendimento e si avvale di personale con adeguate competenze in relazione alla vasta tipologia di handicap. L'assistenza inizia dal domicilio del disabile, mediante una forma di trasporto personalizzato: in particolare "trasporto scolastico" ed "assistenza specialistica".

Il servizio gratuito di trasporto è assicurato a tutti i gli alunni disabili che frequentano le scuole fiorentine mediante mezzi di trasporto adeguatamente predisposti che consentono anche il trasporto di alunni non deambulanti. Il servizio, mediante appositi autobus scolastici, si avvale anche di un'assistenza specializzata sul mezzo di trasporto adeguata al numero dei disabili da trasportare e del loro grado di disabilità. In tutto, quattordici accompagnatori Esecutori Servizi Educativi, dipendenti dell'Amministrazione.

Il servizio è effettuato dall'abitazione alla scuola e viceversa il mattino, il pomeriggio e la sera, a seconda delle esigenze dei soggetti. Per l'anno scolastico in corso sono dieci i mezzi previsti per questo tipo di servizio; di questi, otto sono destinati al trasporto di alunni che non possono deambulare. Complessivamente sono 70 gli alunni che hanno fatto richiesta di questo servizio: 3 alla scuola dell'infanzia, 20 alla scuola elementare, 27 alla scuola inferiore e 20 alla scuola superiore.

I costi del servizio sono a carico dell'Amministrazione Comunale e nel corso del 2001 sono ammontati a 620.000,00 € per un costo medio giornaliero per ogni alunno di circa 50,00 €. "Nonostante i costi siano sostenuti dagli Enti pubblici locali - ha sottolineato l'assessore Lastri - il Governo centrale continua a non fornire adeguatamente il proprio contributo. Basta pensare ai tagli delle spese previste nell'attuale Legge Finanziaria, specialmente per quello che riguarda gli insegnanti di sostegno.

Gli interventi di sostegno sono non solo a favore degli studenti delle scuole materne, elementari e medie inferiori ma anche delle medie superiori". Il numero degli studenti disabili è in aumento nel corso degli ultimi anni e parallelamente cresce anche il servizio di assistenza erogato dall'amministrazione comunale. Nel dettaglio, nel corso dell'A.S. '98 - '99 erano 188 gli studenti disabili, 238 nel '99 - '00, 260 nel '00 - '01, 291 nel '01 - '02 e 312 nel corso dell'anno scolastico 2002 - 2003.

La tipologia di disabilità più incidente nell'attuale anno scolastico, è il ritardo cognitivo/evolutivo che riguarda 103 alunni. Anche la spesa per l'assistenza degli alunni disabili è cresciuta parallelamente, passando dai 2 miliardi e 275.133.952 lire dell'A.S. 1998 - 1999 ai 2 milioni e 597.125,46 euro per l'anno scolastico in corso. Attualmente sono 19 le scuole dell'infanzia che presentano alunni disabili, 31 sono gli alunni certificati, 27 quelli con sostegno e 10 gli alunni con un'assistenza specialistica.

Diciotto sono invece gli asili nido con alunni disabili, 26 gli alunni certificati e 18 quelli che si avvalgono del sostegno. "Il Comune sta lavorando anche per rendere la città più a misura di disabile e per questo motivo ha realizzato numerosi interventi ed anche per il futuro i progetti, in tal senso, sono molteplici - ha spiegato l'assessore ai lavori pubblici Paolo Coggiola -. In particolare per l'abbattimento delle barriere architettoniche soprattutto nelle scuole, nei cimiteri ed in altre strutture facilmente accessibili al pubblico, mediamente, ogni anno sono spesi 1.900 milioni di lire.

Bisognerebbe spendere di più ma questo è ciò che arriva dallo Stato. Insieme alla Provincia, con la quale abbiamo un tavolo di lavoro al quale partecipano anche gli operatori del settore, individuiamo i servizi a domicilio per il trasporto pubblico per eliminare le barriere arichitettoniche". Una sperimentazione è stata realizzata sulla linea 14 dell'ATAF per trovare il percorso migliore che limiti le barriere architettoniche ed "in particolare sarà necessario intervenire sui marciapiedi delle fermate degli autobus che non sempre sono facilmente accessibili per i portatori di handicap" ha precisato l'assessore Coggiola.

Un altro servizio messo a disposizione dal Comune è l'Ausilioteca - Centro Risorse Educative Didattiche presso l'ex Istituto dei Ciechi. Si tratta di un Centro di Consulenza e Documentazione di sussidi ed ausili didattici specifici (che prevede anche la possibilità del prestito) e che si rivolge al mondo della scuola attraverso le iniziative e gli interventi volti a favorire i processi di integrazione e di apprendimento di alunni in situazione di handicap e/o di svantaggio. Il Centro mette a disposizione un'ampia documentazione del materiale didattico, consulenza tecnica nella programmazione educativa relativamente all'utilizzo di strategie didattiche, ausili e materiale idoneo alle specifiche situazioni di handicap.

Per assicurare il diritto allo studio di alunni disabili iscritti nelle scuole medie superiori ed inferiori, il Comune di Firenze mette a disposizione dei finanziamenti per interventi scolastici ed extrascolastici, in particolare destinati all'acquisto di sussidi e ausili didattici atti a favorire lo studio pomeridiano da assegnare alle scuole sedi del progetto o, in alternativa, direttamente alla famiglia o a chi ne fa le veci. Per avere diritto a tali finanziamenti, le domande devono essere inoltrate entro il prossimo 12 dicembre alla Direzione Istruzione - Servizio Scuola Orientamento - Centro Risorse Educative Didattiche Ausilioteca - Via Nicolodi 2 - 50131 Firenze.

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