Finita la seduta di allenamento, il tecnico della Florentia Viola ha illustrato la situazione della squadra in previsione della partita con il Fano, in programma domenica prossima a Firenze. “Domenica non cambieremo modulo, abbiamo provato Guzzo a destra e Niccolini accanto a Ripa perché, al di là delle squalifiche, dobbiamo essere pronti a gestire ogni situazione ” ha esordito l’allenatore viola. “Non possiamo fare paragoni tra il Brescello ed il Montevarchi perché tante sono state le differenze tra le due partite.
Ma adesso tocca a noi dimostrare di aver imparato qualcosa dalla sconfitta con il Montevarchi, contro il quale abbiamo giocato ma è mancato il risultato. Domenica con il Fano troveremo una situazione analoga, con avversari molto chiusi che ci impediranno di giocare, magari sempre con molti falli tattici. La squadra migliora giorno per giorno ma non dobbiamo soffermarci se siamo al 70 o all’80 %: quanto facciamo deve essere già sufficiente per vincere” ha proseguito Cavasin. “La qualità sta venendo fuori in ogni reparto ma deve essere assolutamente corroborata dai tre punti.
Poi possiamo parlare della maggiore concretezza, sia in fase di possesso palla che senza, oppure sul fatto che stiamo crescendo come approccio caratteriale alla partita, e domenica col Brescello lo abbiamo visto. Ma quello che vogliamo è la vittoria, adesso, senza alcuna attesa. Concretezza del risultato finale e poi verifica dei miglioramenti, ma in quest’ordine” ha precisato il tecnico. “Nel gruppo nessuno è escluso o tagliato fuori o sentirsi tale. Bonomi, Turchetta, Quagliarella, tutti devono essere pronti a dare quanto nelle loro possibilità.
Bonomi non è stato bocciato, ho solo provato una diversa soluzione.Per la formazione di domenica aspettiamo l’allenamento di giovedì prossimo e poi decideremo. “ ha concluso Cavasin. (as)
