«Nel bilancio 2003 vanno previsti incentivi non simbolici per chi acquista scooter ecologici». La richiesta arriva dal capogruppo dell'UDC Federico Tondi secondo il quale «il partito dei motorini è pronto a "scaldare i motori" qualora il Comune decidesse di fare orecchie da mercante. Una grossa fetta degli incentivi - ha puntualizzato l'esponente del centrodestra - viene destinata all'acquisto dei motorini elettrici ma ora servono contributi importanti e non simbolici anche per chi acquista scooter quattro tempi di nuova generazione, e a due tempi speciali.
In altre parole ai veicoli in regola con la normativa europea Euro 1 e Euro 2. Il piano motorini ipotizzato in questi giorni - ha sottolineato Tondi - non ci piace. La politica punitiva contro le due ruote ci trova nettamente contrari e per questo siamo pronti a far scendere nuovamente in campo il "partito dei motorini". Quanto al solito ritornello che individua negli scooter gli unici responsabili dello smog da polveri sottili chiediamo che l'amministrazione verifichi, scientificamente, le vere cause di questo tipo di inquinamento.
Non è escluso che l'alta concentrazione delle polveri sia dovuta, oltre ai motorini non catalizzati, ai mezzi diesel da carico e da trasporto, ai bus, ai tir e ai vari cantieri aperti in città».(mr)