Social Press, autoprodotto ed autofinanziato,
aggreghera' via via firme e immagini di autori provenienti da tutta Italia e da tutta Europa. Uscira' in versione bilingue: italiano e inglese. Il quotidiano dara' spazio ai fatti e al programma dell'FSE privilegiando, pero', i grandi temi del dibattito e le esperienze individuali che lo compongono.
Ogni numero contiene una pagina dedicata alla citta' di Firenze. Social press inoltre approfondisce ogni giorno un tema: lavoro e migrazioni, tecnologie, guerra e alimentazione
e salute.
Sara' distribuito nei giorni della manifestazione fuori e dentro la Fortezza da Basso, e in alcuni comuni limitrofi.
Controlli sulle autostrade ed ai caselli di uscita nei pressi di Firenze sono stati disposti
dalla questura per i primi arrivi stranieri. I primi spostamenti verso Firenze hanno fatto scattare il piano di controllo sulle strade preparato dalle forze dell'ordine. I controlli si stanno svolgendo sia sull'A1 che sulla A11
Firenze-Mare. Domani il dispositivo di
sicurezza preparato a Firenze andra' a regime completo, concluso il trasferimento nel capoluogo toscano di 3.500 agenti di rinforzo.
Si tratta di personale che si aggiungera' a quello
normalmente di stanza a Firenze. I primi 400 uomini erano in citta' gia' il 28 ottobre scorso. Le forze dell'ordine vigilano su 47 obiettivi sensibili, 250 obiettivi possibili oggetto di atti dimostrativi, e su circa 500 obiettivi che vengono sorvegliati con i servizi
ordinari.
Nei giorni passati si è tenuto un incontro fra l’Ispettore Regionale della Toscana e le Organizzazioni sindacali Cgil-Cisl-Uil ed RdB per discutere il piano d’intervento in occasione del Social Forum Europeo.
Il piano prevede il potenziamento del servizio di soccorso del comando di Firenze ricorrendo a personale proveniente dai comandi della Regione per circa 90 Vigili del Fuoco. Essi alloggeranno presso la sede di Firenze-Ovest all’interno di tende pneumatiche. Durante la discussione la RdB ha sottolineato e preteso con forza, ancora una volta, che i Vigili del Fuoco non possono essere impiegati in nessun caso in servizi di ordine pubblico ma solo ed esclusivamente in interventi di propria competenza (tutela della vita umana ed estinzione incendi) laddove le condizioni di sicurezza per la squadra lo consentano.
Dopo che tale passaggio è stato inserito nel verbale della riunione l'organizzazione sindacale di base ha richiesto che prima dell’inizio dell’operatività del piano venga tenuto dal Comando un briefing con i responsabili dei distaccamenti e dei Capi-Turno su quali debbano essere le disposizioni su come intervenire su situazioni complesse conseguenti ad eventuali disordini di piazza. Tale dispositivo, alla luce del carattere pacifico e culturale del Social Forum Europeo, appare alla RdB certamente al di sopra della realtà, tenendo conto anche del fatto che nessun Vigile del Fuoco della Toscana è stato fatto intervenire nelle zone dell’evento sismico della Sicilia Orientale e del Molise, privando in tal modo le popolazioni colpite dall’apporto della Colonna Mobile Regionale.
