Fonte della Fata Morgana: l’inaugurazione il 26 di ottobre

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 ottobre 2002 12:43
Fonte della Fata Morgana: l’inaugurazione il 26 di ottobre

Recentemente acquisita dal Comune di Bagno a Ripoli, la Fonte della Fata Morgana è stata oggetto di un accurato e completo restauro, su progetto della Soprintendenza ai Beni Ambientali e Architettonici, a cura dell’architetto Maria Teresa Colomo, e con il finanziamento del Ministero ai Beni Culturali, ed è adesso pienamente godibile, come testimonianza di un passato di “meraviglie” disseminate nel territorio ripolese.
Il preziosissimo monumento sarà inaugurato sabato 26 ottobre 2002, alle 11.
La Fonte della Fata Morgana è un piccolo ninfeo tardocinquecentesco, posto sulle pendici della collina di Fattucchia, che faceva parte del grande parco della villa che Bernardo Vecchietti fece abbellire nella seconda metà del ‘500.

Descritta dal Borghini nel suo trattato del 1584, intitolato Il Riposo, la Fonte, attribuita da molti al Giambologna, era adornata da diverse sculture. L’edificio si sviluppa ad “elle” su un’area di dimensioni limitate, costruito come una quinta teatrale con due prospetti contigui davanti un breve spiazzo: l’insieme sembra creato per stupire lo spettatore che, lungo la strada, dopo una curva, arriva ai piedi di questo Ninfeo. L’ingresso e le finestre, simili a feritoie, sono rifiniti in pietra alberese: gli architravi hanno i timpani a conci sbozzati a rustico, simili a clave, che danno all’insieme, di ridotte dimensioni, un piacevole movimento.

La facciata termina sulla sinistra con un tabernacolo in pietra serena, dove era raffigurata la Samaritana alla fonte, affresco purtroppo completamente distrutto. Molto suggestivo è l’interno della grotta. Il vano al piano terra era abbellito un tempo dalla statua della Fata, allocata entro una nicchia. Il ninfeo fu costruito secondo una concezione “mitologica” del gusto e della decorazione del giardino cinquecentesco e rappresenta un unicum nel suo genere. Il senso magico-fantastico espresso da tutti gli elementi decorativi e architettonici voluti dal suo ideatore è accresciuto dal fascino della campagna circostante, ancora incontaminata, che l’avvolge in un’atmosfera quasi irreale.
Visite guidate su prenotazione: sabato 26 ottobre 2002, ore 14.30-17, e domenica 27 ottobre 2002, ore 9.30-17.

Biglietto: Euro 2,60, rid. 1,30. Prenotazioni: Megaron Servizi Culturali, tel. 055/48.04.89 – 338/9233101.

Collegamenti
In evidenza