Via alle verifiche degli impianti di riscaldamento

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 ottobre 2002 17:05
Via alle verifiche degli impianti di riscaldamento

Partono dalla metà di novembre i controlli del Comune per la verifica degli impianti di riscaldamento alimentati a gas, GPL, olio combustibile. In tutto sono 150.ooo quelli distribuiti sul territorio comunale, di cui 5000 collettivi. Il che significa 145.000 impianti privati . I controlli per conto del Comune verranno effettuati dalla Itagas Ambiente Srl che con gara si è aggiudicata l'appalto del servizio. Itagas si occuperà anche di fare una vera e propria banca dati in modo da ottimizzare il funzionamento delle procedure di verifica.

Come noto il servizio di verifica degli impianti termici prende origine dalle norme relative all'uso razionale dell'energia ed alla tutela ambientale del 1991 e dal decreto del 1993 in base ai quali i Comuni con popolazione superiore a 40.000 abitanti di istituire un catasto degli impianti termici, di verificare gli stessi, con le spese di dette operazioni a carico dell'utente.Secondo la legge , il cittadino deve stipulare un contratto di manutenzione con una ditta specializzata e inviare il rapporto di controllo tecnico (modello H) al Comune.

Il cittadino deve pagare entro il 31 dicembre 2002 10 euro. Questa somma copre due anni il 2002 e il 2003 e serve a coprire i costi delle verifiche che effettuerà il Comune per vedere se l'impianto è a norma. L'amministrazione comunale (in questo caso Itagas per conto di essa) procederà al controllo di un campione del 5% dei cittadini che hanno inviato l'autocertificazione.. Oltre all'accertamento amministrativo, Itagas verifica l'esistenza della documentazione di sicurezza dell'impianto per poi passare all'accertamento tecnico (stato della canna fumaria, stato delle coibentazioni, dispositivi di termoregolazione dell'impianto, sistemi di ventilazione locale).

La copia della ricevuta di pagamento e l'autocertificazione da oggi si possono mandare alla Società Itagas Ambiente srl via Masaccio 62, 50132 Firenze. La somma di 10 euro va versata tramite conto corrente postale 12028536 intestato a Comune di Firenze- direzione ambiente e Tesoreria.
"A cosa servono i 10 euro richiesti dall'Amministrazione comunale per la verifica degli impianti di riscaldamento?". Lo chiede il capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi. "Per la verifica degli impianti di riscaldamento, quasi 150mila, il Comune di Firenze chiede ad ogni cittadino di pagare 10 euro entro il 31 dicembre 2002.

Questa somma, come afferma l'Amministrazione comunale, servirà per coprire i costi delle verifiche che effettuerà il Comune per vedere se l'impianto è a norma. In pratica il Comune dovrebbe incassare circa 1.500.000 di euro. Peccato che i controlli che verranno effettuati nel 2002 saranno, come afferma il Comune, su un campione del 5% dei cittadini, ovvero circa 8.000 controlli. Vorrei capire - conclude Toccafondi - se questa nuova tassa serve al Comune per effettuare controlli oppure per cercare di applicare una nuova imposta".

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