Campionato C2: il Poggibonsi prossimo avversario della Florentia Viola.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 ottobre 2002 21:50
Campionato C2:  il Poggibonsi  prossimo avversario della Florentia Viola.

Reduce dal pareggio interno con l’Imolese, il Poggibonsi Valdelsa è al sesto posto nella classifica del campionato di C2 girone B con 11 punti. Nei 7 incontri disputati ha ottenuto 3 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte, facendo 7 gol e subendone 5. Allenata da Fabrizio Tazzioli, ha come obiettivo dichiarato la salvezza. La squadra ha una posizione di classifica buona, frutto soprattutto delle vittorie ottenute a Forlì e Sassuolo, e poteva essere ancora migliore se nel finale di partita di domenica scorsa il portiere dell’Imolese non avesse fermato in uscita una avversario lanciato a rete. Il Poggibonsi gioca con Benassi in porta ed una difesa guidata dal centrale Fiasconi affiancato da Fanani, mentre sulle fasce i laterali sono Machetti e Tondo. Il centrocampo è affidato alla coppia centrale Scarpato e Gemmi in linea mediana e a Pacini trequartista. La punta centrale è Muoio (il bomber della squadra con 3 reti) con Baresi a destra e soprattutto Brunetti a sinistra che crea spazi, pressa e scambia molto con i compagni di reparto. E’ un’altra squadra che arriva a Firenze senza aver niente da perdere e con un assetto tattico che garantisce una buona copertura e sincronismi collaudati per pericolosi contropiedi. L’organizzazione del Poggibonsi è semplice e lineare, con continue sovrapposizioni soprattutto sulla fascia sinistra, garantite dalla coppia Tondo – Brunetti. Per la Florentia sarà una partita da vincere per conquistare la prima vittoria nel trittico di incontri casalinghi che, per ora, hanno dato un unico punto con il Forlì. Vierchowod sembra ormai definitivamente convinto a far giocare la squadra in modo più coperto, con il modulo 4-4-2 delle prime partite, insistendo su questo anche se il risultato, ed il gioco, non dovessero arrivare subito. Subito: perché è la fretta, a detta dell’allenatore dei viola, il nemico più insidioso per la sua squadra nelle partite casalinghe. In questi giorni ha ripetuto ai suoi la necessità di diventare un gruppo, e per arrivare a questo ha ascoltato i giocatori uno ad uno, cercando di capire cosa manca per amalgamare uomini e meccanismi. I più esperti si sono fatti sentire, a cominciare da Di Livio, che probabilmente sposterà la sua posizione a centrocampo, zona per lui non abituale ma dove sono maggiori i problemi. Questo in attesa del rientro di Longo, che domenica sarà in panchina. Vedremo se la politica dell’ascolto e del dialogo perseguita per tutta la settimana da tecnico e società darà frutti. (as)

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