Al via i lavori di riqualificazione del giardino di piazza delle Medaglie d'Oro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 ottobre 2002 17:55
Al via i lavori di riqualificazione del giardino di piazza delle Medaglie d'Oro

Un anno per riqualificare tre giardini. Si tratta delle aree verdi nella zona di via Toscanini che saranno appunto completamente ristrutturate nell'ambito del Pur (Piano urbano di riqualificazione) dell'area industriale dismessa ex-Sime di via Toscanini. Il primo a partire è quello che riguarda piazza delle Medaglie d'Oro e prevede la riqualificazione complessiva del giardino dalle fogne al verde, dagli arredi ai giochi per bambini fino all'illuminazione con due novità: una fontana e un'area dedicata ai cani.

Quest'ultimo intervento è stato concordato con il consiglio di Quartiere e con i cittadini della zona. L'area è già stata consegnata alla ditta che per realizzare l'intero pacchetto di opere ha un anno di tempo. Questo giardino sarà collegato con un passaggio pedonale al parco che verrà realizzato dentro l'area ex Sime. Gli altri giardini interessati dai lavori sono quelli di via Toscanini (tra il Mugnone e via Baracca). Anche in questo caso le aree verdi saranno completamente ristrutturate.

"I cantieri per le opere pubbliche sono già partiti o stanno per iniziare - ha spiegato l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi che ha illustrato i lavori insieme all'assessore all'ambiente e mobilità Vincenzo Bugliani - ed entro un anno saranno conclusi. Si tratta di interventi discussi e concordati con il Quartiere 5 e con gli abitanti della zona". Ricordiamo che il Pur dell'area dismessa, 37.500 metri quadrati fra via Toscanini ed il Mugnone, prevede la realizzazione di 270 alloggi di edilizia privata, oltre 70 alloggi di edilizia pubblica per giovani coppie e anziani (costruite materialmente dall'Ater su indicazione dell'Amministrazione comunale), attrezzature sociali, un parco pubblico di 13mila metri quadrati, interventi di viabilità e piste ciclabili lungo il Mugnone e appunto la riqualificazione delle aree verdi della zona.

Per le opere pubbliche il Ministero delle Infrastrutture ha stanziato un finanziamento di oltre 3 miliardi e mezzo di vecchie lire, le altre verranno realizzate dall'operatore privato a scomputo degli oneri di urbanizzazione. Rispetto al progetto originario oggetto dell'accordo di programma con il ministero e della convenzione con l'operatore privato sono state introdotte due novità che hanno già incassato il via libera da Roma: la realizzazione di un parcheggio pertinenziale interrato da cento posti e la riqualificazione di via Corelli.

Per quanto riguarda il parcheggio, la struttura è già in via di costruzione nella zona compresa tra via Toscanini e via Baracca e sarà destinata ai residenti della zona. Sulla superficie sarà realizzata dal privato un'area a verde pubblico attrezzato. Anche in questo caso l'intervento sarà terminato nel giro di un anno. Il progetto della riqualificazione di via Corelli vuole venire incontro alle esigenze di accesso alla scuola Colombo: la strada sarà infatti allargata, verrà sistemata la pavimentazione e sarà realizzata una pista ciclabile.

Attualmente è in corso la progettazione esecutiva. Una parola infine sulla questione bonifica. Quella dell'amianto, contenuto nei tetti di alcuni capannoni della vecchia fabbrica, è già stata eseguita. Resta invece da fare quella dei terreni dell'ex area industriale, presumibilmente inquinati da olii industriali. E' già stata avviata la procedura per dare il via alla bonifica. Si tratta di una procedura molto lunga che prevede vari passaggi e varie approvazioni da parte dell'Arpat (Agenzia per la protezione ambientale della Toscana), del Comune e della Provincia.

Tra qualche giorno si terrà la conferenza dei servizi per il via libera al progetto di caratterizzazione elaborato dall'operatore privato. Si tratta in concreto delle indicazioni sulle modalità dei saggi per verificare il tipo di inquinamento. Successivamente il privato elaborerà il progetto di bonifica che, dopo i necessari visti dell'Arpat, verrà realizzata.

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