Intercity Athina 2002: tavola rotonda, il 13 ottobre, sulla la nuova drammaturgia greca

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 ottobre 2002 06:25
Intercity Athina 2002: tavola rotonda, il 13 ottobre, sulla la nuova drammaturgia greca

Un’occasione unica per conoscere la drammaturgia greca contemporanea, dai suoi sviluppi storici fino all’attualità. Autori, registi e studiosi di generazioni diverse (Dimitriadis, Dionisopoulou, Kalogheropoulou, Kambanellis, Le Ny, Marmarinos, Mitzaku, Terzopoulos) coordinati da Platon Mavromoustakos, ripercorreranno i fili di una tradizione quasi sconosciuta in Italia che ha momenti di straordinaria ricchezza. A seguire tre letture spettacolo.
Alle ore 17.00 Muoio come un paese (lettura-spettacolo, prima rappresentazione in italiano) di Dimitris Dimitriadis, con Maurizio Donadoni.
Muoio come un paese mette in scena le dolorosissime memorie della dittatura dei colonnelli, raccontando di un allegorico paese che muore, dove nessuno si azzarda più ad avere figli per paura, in una spirale di terrore sempre crescente.

Un frammento narrativo di notevole forza immaginativa, che sollecita immediatamente il confronto con il palcoscenico, presentandosi come scrittura monologante, in cui Dimitriadis rivisita con straordinaria intensità poetica uno dei capitoli più oscuri della storia del suo paese.
Alle ore 18.15 in collaborazione con Autrici a Confronto - XI° edizione Il cielo tutto rosso(lettura-spettacolo, prima rappresentazione in italiano) di Loula Anagnostaki, con Marisa Fabbri.
Un “ritratto in piedi” di una ex-insegnante, cacciata da scuola perché alcolizzata, che affronta con leggerezza le gesta del figlio che si caccia nei disastri più assurdi e che è incapace di vivere.

Passando dalle vecchie canzoni francesi all’Internazionale ricorda il marito, un comunista appassionato che voleva cambiare la realtà, e ci propone la sua rivoluzione, individuale, personale, davanti alla terrazza di casa che si affaccia sul muro esterno del carcere, davanti a un cielo rosso rosso. Tutto rosso.
Alle ore 21.00 La corte dei miracoli (lettura-spettacolo, prima rappresentazione in italiano) di Iakovos Kambanellis, a cura di Barbara Nativi e Renata Palminiello con Anna Ballerini, Filippo Berti, Irene Biancalani, Daniele Bonaiuti, Matteo Ceccarelli, Claudio Cirri, Roberta di Bartolomeo, Francesco Mancini, Giacomo Gosti, Massimo Grigò, Lea Landucci, Fulvio Notari, Paolo Pieri, Vania Rotondi, Cristina di Sciullo, Massimo Tarducci, Cristina Valenti, Beatrice Visibelli, Giulia Weber.
Iakovos Kambanellis è tra i protagonisti assoluti della cultura greca contemporanea.

Drammaturgo, poeta, regista e sceneggiatore, ha rivoluzionato con Karolos Koun il teatro del suo paese negli Anni ’50, con una serie di opere che raccontavano tranches de vie di vita popolare, mettendo in scena temi politici e sociali spesso scottanti. Intercity presenta uno dei titoli maggiori di quel repertorio, La corte dei miracoli, uno spaccato della periferia ateniese, sempre in bilico tra dramma e malinconica ironia.

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