Piccoli comuni: aiuti da fisco, e-government e gestioni associate

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 ottobre 2002 17:40
Piccoli comuni: aiuti da fisco, e-government e gestioni associate

FIRENZE- E’ stato il Mugello ad ospitare il settimo ed ultimo seminario in preparazione della conferenza sulla montagna che si svolgerà a Firenze il 6 e 7 dicembre. Il 2003 è l’anno internazionale della montagna e a Borgo San Lorenzo stamani si è parlato soprattutto di riforme, fisco ed e-government: tre approcci diversi, tre modi per aiutare i piccoli comuni. “La riforma costituzionale dello scorso anno ha assegnato nuovi e più ampi compiti alle amministrazioni comunali – ha sottolineato il vice presidente della Toscana, Angelo Passaleva - Ma i piccoli comuni, per dimensioni e capacità logistiche ed organizzative, non possono farvi fronte.

Così la Regione ha deciso già dall’anno scorso una serie di incentivi economici per favorirne forme associative. Per il 2003 abbiamo stanziato oltre 3 milioni e mezzo di euro, consapevoli che gestire assieme certi servizi porterà anche ad un risparmio di risorse”. “In questo quadro di riordinamento degli enti locali un ruolo importante – conclude Passaleva – l’avranno le comunità montane ed è competenza delle Regioni, dopo la riforma costituzionale, ripensarne l’assetto”. “Per aiutare la montagna – ha aggiunto l’assessore al bilancio e alla programmazione della Regione, Marco Montemagni - abbiamo tagliato di mezzo punto l’Irap, l’imposta regionale sulle attività produttive, a favore delle imprese dei territori dei comuni montani con un imponibile fino a 150 milioni di vecchie lire: portandola dal 4,25 al 3,75 per cento.

E l’abbiamo del tutto annullata per i cosidetti “spacci”, ovvero per quegli esercizi commerciali di piccoli paesi in zone montane, di comuni anche parzialmente montani, che hanno una funzione sociale o di pubblica utilità”. “L’obiettivo – spiega l’assessore – è la permanenza in montagna delle piccole attività imprenditoriali, non solo quello di agevolare una fascia di cittadini: un aiuto allo sviluppo sostenibile della montagna, da parte di una Regione da sempre attenta alla programmazione locale, alla concertazione e al dialogo con tutte le istituzioni”.

Ma una mano ai piccoli comuni montani e ai cittadini che vi abitano la può dare anche internet e la rete telematica regionale: il web può servire ad annullare le distanze e ridurre enormemente i tempi. “I progetti di e-government della Regione – ha spiegato l’assessore toscano all’organizzazione e alla semplificazione amministrativa, Carla Guidi – prevedono la creazione di sportelli unici on-line per le attività produttive, banche dati con offerte e domande di lavoro consultabili da qualsiasi parte della Toscana, il catasto in rete messo a disposizione di tutti i Comuni.

Le comunità montane che hanno sottoscritto questi ed altri progetti di E-Toscana, la nostra piattaforma di e-government, sono davvero tante”. A concludere il seminario, nel pomeriggio, è stato l’assessore che coordina le politiche per la montagna, Tommaso Franci. “I temi che abbiamo discusso in questi sette incontri – ha detto – diverranno la proposta del piano di azione della giunta che sarà illustrato alla conferenza regionale di dicembre: proposte concrete, su cui ci confronteremo”.

“Ma la montagna è stata recentemente argomento di discussione anche a Johannesburg – ha ricordato l’assessore – Del resto era uno dei punti fondamentali di Agenda 21 a Rio. E al seminario che si svolgerà a Bruxelles il 17 e 18 ottobre, a cui siamo stati invitati, chiederemo all’Unione europea una maggiore attenzione su questi temi e politiche comunitarie specifiche per la montagna”.

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