18 settembre 2002 - D’intesa con l’Università degli Studi, la Provincia sta cercando di individuare, all'interno di Castelpulci, un luogo dove potrebbe essere allestito un museo dedicato a Dino Campana, con un centro di documentazione che raccolga i testi del poeta e le pubblicazioni a lui dedicate. Negli stessi locali potrebbe trovare spazio anche un punto vendita della Provincia, all'interno del quale porre una sezione esclusiva di vendita dei libri in commercio di e su Dino Campana. Lo spazio 'Dino Campana' dovrebbe essere tappa di un 'circuito campaniano' che comprenda i luoghi dove il poeta ha vissuto, a partire da Marradi.
E’ un’idea che il Presidente Michele Gesualdi ha annunciato in un messaggio alla serata “Le stelle sono bottoni di madreperla e la notte si veste di velluto”, primo evento pubblico nella Villa di Castelpulci (tra moda e poesia, lunedì sera) da quando è stata finalmente individuata da Provincia di Firenze, Comune di Scandicci e Università degli Studi di Firenze come polo di formazione di alto livello per la moda. Ma il recupero di questa villa medicea si lega anche alla riscoperta del grande poeta Dino Campana che visse dal 1917 al 1932 a Castelpulci.
Il Vicepresidente della Provincia di Firenze Piero Certosi, il Sindaco del Comune di Scandicci Giovanni Doddoli e il Rettore dell’Università degli Studi di Firenze Augusto Marinelli hanno dato inizio a una serata con due percorsi, uno esterno e l’altro interno alla villa. All’esterno si è potuta ammirare la facciata illuminata della villa e seguire una performance con letture e musiche su testi di Dino Campana, con il Maestro Hideiko Hinoara e la cantante Monica Benvenuti nonché l’ascolto della registrazione audio dei ‘Canti Orfici’ eseguita da Carmelo Bene; all’interno, invece, nella Chiesa, sono stati messi in mostra alcuni elaborati degli studenti del corso di laurea in progettazione della moda della Facoltà di Architettura di Firenze.
La serata, promossa su invito, è stata curata operativamente dall’Art Media Factory srl sulla base di un progetto di Giancarlo Cauteruccio ed Elisabetta Cianfanelli. Un cocktail è stato offerto dalla Ditta Cioci & Fiordigigli.
