Riceviamo e pubblichiamo l'intervento del gruppo consiliare della Casa delle Libertà di Rignano. "Durante l’ultima seduta del consiglio comunale di Rignano Sull’Arno si è consumata l’ennesima farsa della neo- giunta comunale. Infatti, sostengono i quattro consiglieri comunali della Casa della Libertà Salvagnini, Forni, Palmisani e Banchi – Se in un primo momento, quindi durante la campagna elettorale, il centro sinistra illustrava nel suo programma una prima versione sui recuperi delle aree dismesse ex- Cts Pagnana ed ex- Montecchi di Troghi prevedendo un cambio di destinazione d’uso da artigianale a turistico recettivo, nelle versioni successive (non ultima quella cambiata qualche ora prima del Consiglio Comunale) si cambiava parere, prima dicendo che la discussione sarebbe stata congelata per eventualmente essere ripresa a fine legislatura e nella terza e speriamo ultima versione maliziosamente si è fatto dietro- front rimandando, in ogni caso, con la frase successiva molto sibillina e dubbia che conferma gli impegni presi durante la campagna elettorale appare evidente il nostro sgomento. Viene lecito chiedersi- continuano i quattro consiglieri della CDL- a quali lobby ed interessi il sindaco e parte di Giunta C.
è costretta a sottostare, e quale parte oscura si cela e governa veramente Rignano Sull’Arno, se è vero come si dice da più parti, che per accordi provinciali i Ds hanno dovuto cedere il futuro di Rignano alla Margherita rappresentata peraltro in Giunta da un Vice- Sindaco autore e responsabile del già annunciato disastro economico- finanziario del bilancio del paese. Concludendo i quattro consiglieri si chiedono – Chi gioca al rialzo tra margherita e Ds per accaparrarsi la fetta di torta, che nel futuro sembra essere rappresentata per queste due aree, dopo la evidente spartizione (vedi atti della magistratura) già avvenuta sull’ex- cava."
