Caccia: l'apertura anticipata inizia oggi
La giunta regionale accoglie le richieste delle amministrazioni provinciali
Incendi: dal 2 revocato lo stato di pericolosità, ma rimane nell'Arcipelago

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 settembre 2002 09:56
Caccia: l'apertura anticipata inizia oggi<BR>La giunta regionale accoglie le richieste delle amministrazioni provinciali<BR>Incendi: dal 2 revocato lo stato di pericolosità, ma rimane nell'Arcipelago

FIRENZE- L'apertura anticipata della caccia da appostamento per specie e con date ed orari definiti provincia per provincia. E' quanto la giunta regionale ha deciso su proposta dell'assessore all'agricoltura e alla caccia Tito Barbini, accogliendo in questo modo le richieste avanzate dalle amministrazioni provinciali sulla base dei rispettivi piani faunistici venatori.
La preapertura è stata fissata per le prime domeniche di settembre, oggi e 8 settembre (dalle ore 6.30 alle ore 19), con l'esclusione della provincia di Siena, dove è stata prevista solo per il primo settembre.

In tutte le province le specie interessate sono la tortora, il colombaccio e il merlo: fa eccezione Grosseto, dove sarà consentita solo la caccia alla tortore, nelle aree non boscate. A Massa Carrara la caccia è stata autorizzata nelle aree individuate dall'amministrazione provinciale, a Siena solo nelle aree non boscate, fatta eccezione per gli appostamenti fissi. Nei laghi artificiali e nelle altre superfici allagate artificialmente sarà consentita la caccia da appostamento fisso all'alzavola, al germano reale e alla marzaiola: la disposizione riguarda il primo e l'8 settembre (dalle ore 5.45 alle ore 19) per le province di Arezzo, Firenze, Lucca, Pisa, Pistoia e Prato e solo il primo settembre per le province di Livorno e Siena.
Nelle date della preapertura sarà consentito anche l'abbattimento in deroga dello storno.
Con un altro provvedimento la giunta regionale, sempre su proposta dell'assessore Barbini, ha definito le forme di caccia in mobilità e la disciplina degli accessi per i cacciatori provenenti da altre regioni.

Da domani sarà revocato lo “stato di grave pericolosità” per lo sviluppo degli incendi boschivi su tutto il territorio regionale che la giunta aveva proclamato a partire dallo scorso 7 giugno.

La revoca avrà valore in tutto il territorio regionale, ad eccezione delle isole dell'Arcipelago toscano, nelle quali il precedente decreto rimarrà valido sino al 22 settembre.
La decisione di revocare lo stato di pericolosità è stata presa valutando l'andamento stagionale e la diminuzione, evidentemente dovuta alla frequenti piogge, delle cause predisponenti al verificarsi degli incendi boschivi.
La struttura regionale che da giugno ha garantito il servizio di prevenzione e repressione 24 ore su 24 era composta da personale delle Comunità montane, delle Province, dei Comuni e degli Enti parco regionali, del Corpo forestale dello Stato e delle associazioni di volontariato convenzionate direttamente con la Regione o con gli enti locali.

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